Matteo Renzi: “Mi ricandido a sindaco di Firenze”

"Quello che accadrà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e anni in Italia è difficile da capire". Quel che certo, invece, è la sua intenzione di ricandidarsi a sindaco alla prossima tornata elettorale amministrativa a Firenze. Lo ha detto Matteo Renzi, parlando con i giornalisti per gli auguri di fine anno. Che il sindaco di una città sia anche segretario del partito ”è così in tanta parte d’Europa. E’ in Italia che è vista come un’eccezione”, dice il primo cittadino del capoluogo toscano e neo segretario del Pd. Nessun incompatibilità tra i due ruoli, dunque, secondo Renzi. Nessun successore quindi sulla poltrona più importante di Palazzo Vecchio. "C'è un procedimento che si chiama democrazia – risponde ai cronisti che gli chiedevano chi lo avrebbe sostituito – e che non prevede la scelta per via ereditaria del successore… Le scelte saranno fatte dai vari partiti al momento opportuno". Ed in ogni caso, dice: "Ho ancora degli obiettivi da realizzare".
Renzi ha poi ammesso che "mai come ora l'Italia vive un momento di difficoltà e di mancanza di fiducia. La vera sfida, dunque, è provare a cambiare anche l'umore dei cittadini", ha detto il sindaco di Firenze. E ha sottolineato come l'emergenza occupazionale sia "schizzata in testa ai sondaggi anche tra i cittadini di Firenze. Negli ultimi 30 anni al primo posto tra le preoccupazioni maggiori dei fiorentini c'erano i parcheggi; ora anche a Firenze, dove non si sono state crisi occupazionali drammatiche (la Seves è la più grave), la questione del lavoro è balzata al primo posto". Per quanto riguarda il Partito Democratico, Renzi ha spiegato che "la nostra idea è quella di aprire sempre di più il partito ai sindaci, agli amministratori. Che il sindaco sia anche il segretario del partito succede in tante parti d’Europa. È in Italia che ciò è visto come una eccezione"