Matteo e Agnese Renzi chiedono mezzo milione di euro a Dagospia. Il sito: “Atto intimidatorio”
I coniugi Renzi hanno intrapreso una battaglia legale contro Dagospia. Lo ha reso noto l'ufficio stampa dell'ex premier e senatore Pd. Agnese Landini e il marito hanno dato incarico all'avvocato Lorenzo Pellegrini di agire in giudizio civile contro Roberto D'Agostino e Dagospia per le foto e le notizie rilanciate dal sito nel periodo che va da giugno 2014 a giugno 2019. A quanto si apprende Matteo Renzi e Agnese hanno avanzato una richiesta di risarcimento danno per 500mila euro.
Il 44enne ex segretario dem è sposato da anni con la moglie, che di mestiere fa l'insegnante. I due hanno tre figli: Francesco, Emanuele ed Ester. Nello stesso giorno in cui marito e moglie chiedono i danni a Roberto D'Agostino viene pubblicata una notizia che riguarda proprio la famosa coppia di fiorentini. Si tratta di un pettegolezzo che lascerebbe intravedere aria di crisi tra i due. Il titolo allude a presunti problemi a casa: "Che succede a casa di Matteo Renzi? A Firenze si chiedono come mai la moglie Agnese si vede sempre meno nella villona acquistata con duri sacrifici nei pressi di piazzale Michelangelo…".
I Renzi del resto sono state spesso vittime delle ‘cattiverie' di Dagospia. Un vecchio articolo pubblicato dal sito cinque anni fa, che rilanciava un pezzo de ‘Il Foglio', recitava: "Dietro un grande bullo c'è una donna qualunque – Ritratto di Agnese Renzi: Lady Pittibimba è l'opposto del consorte riservata e senza carisma, spinta a forza in una vita pubblica che non cercava né desiderava". E ancora: "Chi sono davvero, e che cosa fanno?, si chiedono nei salotti quelli che, a Roma, vorrebbero invitare a cena i coniugi Renzi, premier e first lady, e si ritrovano di fronte a due tipi non esattamente appartenenti al giro delle presentazioni-librarie e delle prime-film: lui che la sera mangia pizza nel cartone in ufficio, lei che dice ‘sto a Pontassieve con i bambini'…"
"In questi 5 anni non abbiamo ricevuto singole smentite né atti giudiziari" – ha detto Roberto D'Agostino commentando la notizia della causa civile – "Si tratta di un atto intimidatorio contro la libertà di stampa", ha concluso interpellato dall'Ansa. E sul sito non risparmia a Renzi altre bordate: "Che tempismo. I Renzi chiedono 500mila euro a Dagospia. Dopo un'ora dal nostro flash in cui ci chiedevamo come mai Agnese non si vedesse spesso nella loro casa, arriva un bel comunicato stampa intimidatorio dal ‘senatore semplice' di Firenze".