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Le Regioni chiedono di dare un segnale al Paese sulle riaperture, Draghi: “Programmiamole”

È stato un confronto cordiale, quello tra governo e Regioni, ma non sono mancati i punti di discussione. I governatori hanno chiesto al presidente del Consiglio di dare un segnale al Paese chiarendo quando sarà possibile riaprire le attività, Draghi ha risposto con la promessa che inizierà a programmarle. Sulla campagna vaccinale ha rassicurato le Regioni: “La situazione sta migliorando rapidamente”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Al vertice tra governo e Regioni si è parlato di vaccini, ma soprattutto di riaperture. I governatori sono in pressing sul presidente Draghi, chiedendo di fare chiarezza su quando sarà possibile tornare ad aprire le attività. Il presidente del Consiglio, che ha voluto partecipare al vertice al quale erano presenti anche i ministri Speranza e Gelmini, ha assicurato l'impegno del governo nel garantire sicurezza e salute, ma anche la ripresa dell'attività economica. Draghi ha chiesto un rapporto sincero di collaborazione tra Stato e Regioni e ha rinnovato l'invito a "iniziare a guardare al futuro con ottimismo", perché "la campagna vaccinale sta migliorando continuamente e rapidamente". L'obiettivo di vaccinare mezzo milione di italiani al giorno non è così lontano, secondo il presidente del Consiglio, mentre la Commissione Ue ha assicurato che "le dosi dovrebbero essere più che sufficienti per raggiungere l'immunità per il mese di luglio in tutta l'Europa".

Le Regioni hanno chiesto al presidente del Consiglio di "cominciare a ragionare sulle riaperture in base alla certezza sull'arrivo dei vaccini". La spinta verso le riaperture proviene dall'ala dei governatori della Lega, che chiedono che siano inserite delle clausole nel nuovo decreto, che dovrebbe essere discusso mercoledì in Consiglio dei ministri, che prevedano il ripristino della zona gialla dove i contagi lo permettano. "Occorre ridare speranza al Paese, pensando a programmare e alle riaperture", avrebbe risposto Draghi alle richieste dei presidenti di Regione. "Bisogna cominciare ad aver di nuovo il gusto del futuro".

Un'altra richiesta pressante dei governatori, per ciò che riguarda il piano vaccinale, è di "incrementare il personale sanitario per fare i vaccini, considerate le promesse non mantenute dal precedente governo". Anche su questo punto il presidente del Consiglio è stato chiaro: il governo farà tutto il possibile per aiutare le Regioni nel piano di vaccinazione, anche compensando le carenze di personale. "Questo è l'atteggiamento del governo: aiutarvi a raggiungere gli obiettivi che sono di tutti noi", avrebbe detto Draghi.

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