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Le parole pronunciate da Salvini su Teheran ‘complicano’ i rapporti tra Italia e Iran

L’Iran ‘avvisa’ l’Italia. Secondoil presidente della commissione Esteri e Sicurezza nazionale del Parlamento iraniano, Heshmatollah Falahatpisheh, le parole pronunciate dal ministro Matteo Salvini durante la sua vista negli Usa “danneggeranno sicuramente le storiche relazioni fra Teheran e Roma”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il ministro degli Interni Matteo Salvini potrebbe aver incrinato i rapporti dell'Italia con l'Iran. Qualche giorno fa, lunedì 17 giugno, durante la sua visita a Washington, il vicepremier leghista aveva detto di trovarsi sulla stessa linea d'onda del presidente Usa Trump, dichiarando di essere "contento che l'Italia abbia già da tempo allentato le sue relazioni economiche con l'Iran, un Paese che nel 2019 vuole cancellare Israele non ha diritto di parola". Parole molto nette, che "danneggeranno sicuramente le storiche relazioni fra Teheran e Roma". A dirlo è il presidente della commissione Esteri e Sicurezza nazionale del Parlamento iraniano, Heshmatollah Falahatpisheh, in un'intervista all'Ansa. Salvini aveva appunto spiegato che il nostro Paese condivide "le preoccupazioni" del presidente americano Donald Trump sulla Cina e Teheran.

"La politica dell'Italia verso l'Iran è sempre stata logica, ma la posizione di Salvini non è compatibile con la realtà della politica del governo italiano", ha aggiunto poi Falahatpisheh. Il presidente della commissione Esteri e Sicurezza nazionale ha ricordato che anche negli anni Novanta, quando gli ambasciatori europei furono richiamati da Teheran a causa di un processo in Germania in cui venivano chiamati in causa i dirigenti della Repubblica islamica per l'uccisione di alcuni oppositori, l'Italia fu tra i Paesi che più si attivarono per mantenere intatte le relazioni con Teheran, in quel momento estremamente vulnerabili.

"Roma – ha detto Falahatpisheh – non ha mai colpito gli interessi dell'Iran e ha sempre attribuito importanza agli interessi dei due Paesi". L'Italia ha sempre mantenuto buone relazioni politiche ed economiche con Teheran, prima e dopo la rivoluzione del 1979. Nel 2017, l'ultimo anno prima della reintroduzione delle sanzioni da parte degli Usa in seguito all'uscita dall'accordo sul nucleare, l'Italia è stato il primo partner commerciale dell'Iran con un interscambio commerciale di 5 miliardi di euro.

Intanto gli Stati Uniti alzano il tiro e minacciano ritorsioni verso il Paese del Medio Oriente, dopo l'abbattimento di un drone americano per mano di Teheran"L'Iran ha commesso un grave errore!", ha twittato Donald Trump. Il drone, del tipo Mq-4c Triton della Us Navy, da ricognizione, è stato abbattuto oggi con un missile terra-aria, mentre l'apparecchio telecomandato si trovava in spazio aereo internazionale sopra lo stretto di Hormuz. "Se bombarderemo l'Iran? Lo scoprirete presto. Immagino che qualcuno abbia compiuto un errore nell'abbattere il drone. Ho la netta sensazione che qualcuno ottuso e stupido abbia compiuto un errore – ha commentato poi Trump parlando con i giornalisti alla Casa Bianca – Sul drone non avevamo nessuno – ha aggiunto – questo avrebbe fatto una enorme differenza".

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