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Le cure mediche gratuite sono di tutti, anche dei No Vax

Se una persona decide di non vaccinarsi e poi si ammala di Coronavirus, dovrebbe pagarsi le spese mediche, come ha suggerito l’assessore alla Sanità in Lazio? Il vaccino non è obbligatorio nel nostro Paese, per cui chi decide di non farlo sta semplicemente esercitando una sua libertà. È una scelta discutibile sotto ogni punto di vista: il vaccino è fondamentale e sta salvando migliaia di vite, ma costringere a pagare per le cure chi lo rifiuta è contrario alla nostra Costituzione. Perché ricevere le cure è un diritto di tutti. La sanità gratuita è di tutti. Anche dei No Vax.
A cura di Annalisa Girardi
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Se una persona decide di non vaccinarsi e poi si ammala di Coronavirus, dovrebbe pagarsi le spese mediche? È quello che ha suggerito l’assessore alla Sanità in Lazio, Alessio D'Amato. Ma è una proposta essenzialmente anticostituzionale. Il vaccino contro il coronavirus non è (per ora) obbligatorio nel nostro Paese, per cui chi decide di non farlo sta semplicemente esercitando una sua libertà. È una scelta discutibile sotto ogni punto di vista. I vaccini ci sono, funzionano, sono sicuri. Sono uno strumento essenziale, ma costringere a pagare per le cure chi lo rifiuta è sbagliato e contrario alla nostra Costituzione.

Lo ripetiamo. Vaccinarsi è fondamentale, è essenziale per tenere sotto controllo la pandemia e per salvare migliaia di vite. Tutti dovremmo vaccinarci, per tutelare noi stessi e gli altri. Ma, al momento la legge non prevede alcun obbligo e quindi chi sceglie liberamente di non ricevere il vaccino non può essere discriminato. "I No Vax che contraggono il Covid e finiscono nelle terapie intensive degli ospedali del Lazio dovranno pagare i ricoveri. Perché queste persone che rifiutano la vaccinazione, mettendo a rischio la libertà altrui, devono assumersi la responsabilità fino in fondo delle proprie scelte e delle proprie azioni", ha affermato l'assessore. Ma quella di non vaccinarsi, al momento, è una scelta legittima e ammessa dalle legge. Per cui non si possono prevedere punizioni, di alcun tipo, per chi la compie. Roberta Calvano è una costituzionalista e ha spiegato a Fanpage.it che, e qui cito, "poiché il nostro legislatore non ha introdotto l'obbligo vaccinale, se non per gli operatori sanitari, si deve ritenere che prevedere una sanzione per la violazione di un obbligo, senza prima introdurre l'obbligo sarebbe un assurdo giuridico".

Pensare di far pagare le spese mediche a chi non vuole vaccinarsi non è solo anticostituzionale, ma è anche un affronto a un’importantissima conquista del nostro Paese. La sanità gratuita per tutti. Quello alla Salute è un diritto fondamentale, tutelato dalla Costituzione, che non fa alcuna differenza tra i cittadini. Che non vede cittadini di serie A e di serie B e decide chi ha il diritto di curarsi e chi no. Non siamo gli Stati Uniti, dove chi può permettersi di pagare le spese si cura mentre chi non può viene lasciato a sé stesso.

Che una persona decida o meno di vaccinarsi, avrà sempre diritto alle cure gratuite. Perché non lasciamo indietro nessuno, indipendentemente dalla sua situazione economica o dalle sue scelte di vita.

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A Fanpage.it sono vice capoarea della sezione Politica. Mi appassiona scrivere di battaglie di genere e lotta alle diseguaglianze. Dalla redazione romana, provo a raccontare la quotidianità politica di sempre con parole nuove.
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