La Sardegna riapre ai turisti: da oggi non serve più il tampone negativo per raggiungere l’isola

La Sardegna torna ad accogliere i turisti con quello che può sembrare un vero e proprio liberi tutti. La svolta, molto attesa da ristoratori e strutture ricettive dell'isola, è arrivata a mezzanotte, quando il presidente della Regione Christian Solinas ha deciso di non prorogare ulteriormente l'ordinanza sui controlli agli arrivi. Per la Sardegna, infatti, fino a ieri erano in vigore regole diverse rispetto a quelle decise dal governo Draghi per tutto il resto del Paese. La giunta regionale aveva deciso di aumentare le misure di controllo per chi raggiungeva l'isola, probabilmente memore di quando in poche settimane la Sardegna è passata dalla zona bianca alla zona rossa.
Nei giorni scorsi la Sardegna non si era adeguata alle regole nazionali della zona bianca per decisione del governatore Solinas, che però ha deciso di non rinnovare le misure di ulteriore controllo: decade quindi l'obbligo, per chi arriva sull'isola, di registrarsi prima dell'imbarco nella sezione sul Covid del sito della Regione o utilizzando l'app Sardegna Sicura. Niente più tampone negativo all'ingresso, né certificato di vaccinazione contro il Covid richiesto. Insomma, da oggi la Sardegna è ufficialmente zona bianca così come tutte le altre Regioni italiane nella fascia più chiara, con due settimane di ritardo rispetto allo spostamento deciso dal ministro Speranza. La scelta di Solinas potrebbe essere stata condizionata anche dall'entrata in vigore del green pass europeo il 1 luglio, che tutelerà tutti gli Stati dell'Unione e soprattutto le Regioni che hanno grandi flussi turistici.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da tutto il comparto turistico dell'isola, che ora è pronto a ripartire per la stagione estiva praticamente già cominciata. Anche perché, insieme al liberi tutti per ciò che riguarda i controlli in entrata, con la scadenza dell'ordinanza regionale decadono anche le misure specifiche prese per piscine e ristoranti al momento dell'ingresso in zona bianca, da subito molto contestate per la poca chiarezza. Niente più limite di capienza nei locali calcolata in base ai metri cubi d'aria per persona, ora i ristoratori potranno accogliere i turisti che arriveranno in massa in Sardegna permettendogli di sedersi al massimo in sei allo stesso tavolo al chiuso e senza limiti all'aperto.