18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La Sardegna da domani in zona bianca, il governatore Solinas: “Ritorno a normalità sarà graduale”

“La Sardegna l’estate scorsa ha pagato un prezzo pesantissimo, ci è stato riportato il virus sull’isola, ecco perché il vero tema adesso saranno i controlli da un lato e il senso civico delle persone dall’altro”: il governatore Christian Solinas commenta l’entrata della Regione in zona bianca, la prima in Italia, spiegando che il ritorno alla normalità sarà graduale e che dovrà sempre guardare alla curva dei contagi.
A cura di Annalisa Girardi
18 CONDIVISIONI
Immagine

"Da domani in Sardegna ci sarà una riapertura graduale. L'ordinanza che entrerà in vigore consentirà a tutti  ristoratori di tenere aperti gli esercizi fino alle 23, i bar fino alle 21 e tarderà l'orario del coprifuoco": così il governatore della Sardegna, il leghista Christian Solinas, intervenendo su Radio24, ha commentato l'entrata in zona bianca della Regione a partire da domani, lunedì 1° marzo. Si tratta della prima Regione in Italia che, entrando in zona bianca, può procedere con la riapertura di diverse attività allentando le restrizioni messe in campo per contenere l'epidemia di coronavirus.

Solinas ha spiegato che il ritorno alla normalità sarà graduale e avverrà sempre considerando l'andamento della curva dei contagi: "Se nel corso della prima settimana di allentamento vedremo indicatori con segno positivo procederemo con la riapertura di palestre, piscine e scuole di danza, fino al ritorno alla tanto agognata nuova normalità". Non mancano però le preoccupazioni: "La Sardegna l'estate scorsa ha pagato un prezzo pesantissimo, ci è stato riportato il virus sull'isola, ecco perché il vero tema adesso saranno i controlli da un lato e il senso civico delle persone dall'altro", ha ribadito il governatore.

La scorsa estate, dopo la riapertura seguita ai mesi di lockdown, sono stati moltissimi i turisti che hanno deciso di trascorrere le vacanze sull'isola. In cui, complice anche la riapertura dei locali e delle discoteche, sono presto scoppiati nuovi focolai che hanno portato a un'impennata di contagi. Ora si vuole fare in modo che l'entrata in zona bianca non coincida con una nuova ondata di positivi: "Abbiamo adottato un'ordinanza specifica che prevede l'impiego di personale regionale per effettuare test antigenici o tamponi alle persone in arrivo nei prossimi giorni sia nei porti che in aeroporti", ha specificato Solinas. Per poi concludere aggiungendo che "le persone e i turisti sono i benvenuti, chiediamo solo nel loro interesse di arrivare con un test già eseguito o qualora non lo avessero, di dedicarci qualche minuto all'arrivo per eseguirlo".

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views