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La proposta di Salvini: “No a obbligo vaccinale. Chiediamo tamponi gratuiti validi per 72 ore”

“È chiaro che un partito come il nostro che ha milioni di sostenitori ci sono sfumature diverse… Noi vogliamo tenere insieme salute e lavoro. No all’obbligo vaccinale indistinto, a costo dei licenziamenti”, dice Matteo Salvini. Che poi, continuando a insistere per i tamponi gratuiti, chiede che la validità sia portata dalle 48 alle 72 ore.
A cura di Annalisa Girardi
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Matteo Salvini ribadisce: "L'ho sempre detto, non si può imporre l'obbligo vaccinale. Io amo la democrazia e la libertà di scelta. Il dibattito sul Green Pass non c'è a Londra, Berlino, Bruxelles perché semplicemente c'è un approccio diverso. La Lega cerca di tenere una posizione di equilibrio tra chi propone l'obbligo vaccinale indistinto, a costo di licenziamenti, di chiusure, di bimbi che non vanno a scuola, e coloro che dicono: il Covid si cura con la polverina o con la musichetta". Il leader del Carroccio è intervenuto alla trasmissione Porta a Porta, tornando ad affermare la sua posizione su Green Pass e vaccini. Proprio su questi temi caldi all'interno del partito non sarebbero mancate le fibrillazioni.

"Innanzitutto c'è la Lega, punto. È chiaro che un partito come il nostro che ha milioni di sostenitori ci sono sfumature diverse… Noi vogliamo tenere insieme salute e lavoro", ha tagliato corto Salvini, spiegando che quello sull'unità del suo partito è "un dibattito che affascina tre giornalisti, mentre gli italiani pensano ad altro, al lavoro e alle tasse".

Tornando poi a parlare del Green Pass, dal 15 ottobre obbligatorio per tutti i lavoratori, Salvini, che prima dell'approvazione del nuovo decreto in Consiglio dei ministri era stato molto critico nei confronti di un'estensione di questo tipo, ha detto: "Stiamo continuando a chiedere l'estensione dei tamponi rapidi e salivari gratuiti. Va estesa la validità del tampone da 48 a 72 ore come negli altri Paesi Ue". Secondo il leader leghista, quindi, non solo i tamponi per chi vuole ottenere il Green Pass senza vaccinarsi dovrebbero essere a carico del governo, ma la validità della Certificazione, che ad oggi si ferma alle 48 ore, dovrebbe essere portata a 72.

Una proposta destinata a innescare qualche polemica, considerando che secondo alcuni medici e scienziati non si dovrebbe nemmeno permettere di scaricare il Green Pass grazie al tampone, dal momento che questo si limita a fotografare la presenza o meno del virus in un determinato momento, senza però proteggere l'individuo dal rischio infezione. In altre parole, chi risulta negativo al tampone oggi, potrebbe diventare positivo domani mentre il Green Pass è ancora valido.

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