La ministra Bernini contro studenti che la contestano sul test di Medicina: “Siete solo poveri comunisti”

“Sapete come diceva il presidente Berlusconi? Siete sempre solo dei poveri comunisti. Siete inutili”. Lo ha detto la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, rivolgendosi agli studenti che la contestavano ad Atreju per la gestione del semestre filtro di Medicina. Rispondendo nel merito, poi, la ministra ha detto che “a febbraio la graduatoria sarà completata”.
A cura di Luca Pons
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"Posso fare una citazione storica? Ecco i nostri amici contestatori. Sapete come diceva il presidente Berlusconi? Siete sempre solo dei poveri comunisti". Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, rispondendo dal palco di Atreju a degli studenti universitari che la stavano contestando durante il suo intervento alla manifestazione.

Al centro della protesta il nuovo test di Medicina, che preoccupa gli studenti: al primo appello è risultato promosso in tutte e tre le prove poco più di uno studente su dieci, tra le polemiche per presunte irregolarità e possibili ricorsi. "Con il semestre filtro, rischiamo di perdere un anno. Se io non arrivo al 18 di Fisica rischio di perdere un anno anche se ho preso 30 a Chimica e 30 a Biologia. Sui gruppi Whatsapp leggiamo di studenti che hanno pensieri suicidi, studenti che hanno ripreso con lo psicologo…Non ce la facciamo più", ha detto un portavoce dei contestatori.

"Non è vero", ha replicato Bernini sul rischio di perdere un anno. Non è chiaro se facesse riferimento all'ipotesi di una graduatoria unica anche con chi ha subito una bocciatura. Poi ha contrattaccato: "Stavate meglio con i test pagando 30mila euro?".

La reazione più stizzita della ministra è però arrivata prima di questo confronto, non appena Bernini ha preso il microfono per parlare e sono partite le proteste. "Eccoci qua, ci sono i nostri amici contestatori", ha subito detto sarcastica, prima di chiamare un applauso del pubblico. È seguita la citazione di Berlusconi: "Siete sempre e solo dei poveri comunisti. Imparate ad ascoltare prima di contestare. Fatemi parlare prima di contestare". E ancora: "Questo dimostra tutta la vostra inutilità. Siete inutili".

È servito qualche minuto per riportare l'ordine. Dopo un tentativo da parte della ministra di tirare dritta, la protesta non si è interrotta. "Dovete imparare che non siete solo voi gli studenti, sono tutti. Dovete imparare a rappresentare voi stessi, non dire che rappresentate tutti", ha aggiunto allora Bernini. "Sono abituata, i ragazzi mi accompagnano dappertutto", ha detto alla platea. "Sono stata in Palestina a portare studenti palestinesi in Italia, e sono stata contestata dai pro Pal in Italia, da loro. Come possono contestare l'evidenza? Se si vuole essere ascoltati bisogna ascoltare prima, altrimenti parlate di niente".

Alla fine, il compromesso: la ministra è scesa tra i pubblico e ha dato il microfono a uno dei contestatori, che ha protestato per l'impostazione del test di Medicina. Tornata sul palco, ha iniziato a rispondere: "Non mi fanno parlare, questa è la strategia del caos, loro parlano ma non ascoltano, quindi continuano a ripetere gli stessi slogan in maniera ossessivo-compulsiva. Comincio a preoccuparmi quando qualche partito politico fa loro eco".

Entrando nel merito, Bernini ha detto: "Mi assumo la responsabilità: a febbraio la graduatoria sarà completata, e quelli che fino a un anno fa sono stati vittime delle lobby degli speculatori sul sangue degli studenti e delle loro famiglie, saranno non candidati ai test, test basati su domande inutili, ma saranno degli studenti universitari. Abbiamo fatto entrare 55mila studenti universitari. 24.026 studenti universitari saranno a febbraio in graduatoria a Medicina, gli altri potranno scivolare sulle materie affini. Questo è l'impegno che mi assumo, qui davanti a voi. Le chiacchiere stanno a zero".

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