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La foto-bufala pubblicata dal senatore di FdI: “Migranti mangiano un cane”. Ma si tratta di un ovino

Il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone pubblica una foto con un commento razzista: “Oggi cane alla cacciatora. Stiamo proprio come nella giungla, caccia libera tanto il Governo Italiano è aperto ad usi e costumi di civiltà più avanzate della nostra”. Ma nell’immagine si vedono solo 4 uomini stranieri che trasportano un animale senza vita, probabilmente una capra.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone, eletto in Campania il 4 marzo del 2018, ha forse preso un abbaglio. Oppure vuole mostrare ai suoi follower, in malafede, una realtà che non esiste. Sia come sia il parlamentare ha pubblicato una foto, denunciando un gruppo di migranti, e accusandoli di volersi cibare di un cane. "Oggi cane alla cacciatora. Stiamo proprio come nella giungla, caccia libera tanto il Governo Italiano è aperto ad usi e costumi di civiltà più avanzate della nostra".

Nell'immagine postata dal senatore di FdI si vedono quattro uomini stranieri che trasportano un animale, senza vita, sul ciglio di una strada. Probabilmente si tratta di una capra, o comunque di un ovino, e non di un cane, come vuole far intendere Iannone, alludendo, con frasi palesemente razziste, ad una cultura retrograda, in cui l'animale da compagnia per eccellenza non verrebbe rispettato, ma sarebbe addirittura mangiato. Un post scritto probabilmente per alimentare il clima di paura diffuso in questi giorni nel nostro Paese, per via dei tanti arrivi di barchini, soprattutto dalla Tunisia, e per le fughe che si sono registrate dalla tensostruttura di Porto Empedocle e dal Cara di Caltanissetta. Episodi che in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo attraversando preoccupano i cittadini. Ma se la gestione degli arrivi di migranti è un problema per il governo non è certo una soluzione la pubblicazione di fake news e post discriminatori contro gli stranieri.

Ma da dove arriva allora quell'immagine? Il sito Bufale.net ha cercato di indagare sull'origine dello scatto. La foto è stata messa in rete lo scorso 5 luglio dalla pagina Facebook ‘Dall’Alpe a Sicilia ovunque è Legnano', che l'ha pubblicata sui social con questa didascalia: "Riceviamo e Pubblichiamo. Reggio Calabria 4 Luglio. In pieno giorno immigrati rubano una pecora, la sgozzano e, probabilmente, se la vanno a scuoiare per mangiarsela. Chiediamo al sindaco Falcomatà di offrire loro magari un’area verde sul Lungomare intitolato al padre ove questi simpaticoni possano arrostire e mangiare comodamente la preziosa preda. Benvenuti nel Medioevo. Grazie". Qui l'animale viene identificato come una pecora e anche qui l'intento è fortemente denigratorio.

Ma il giorno prima la stessa foto era stata divulgata da un membro del partito animalista europeo, che aveva descritto un retroscena differente: "Calabria: foto scattata a quanto pare oggi. Si dovrebbe trattare di un montone, probabilmente ucciso da poco e pronto per essere scuoiato. Questo paese è il caos totale! Ognuno fa ciò che vuole nell’indifferenza di uno Stato sempre più assente".

Insomma ognuno utilizza l'immagine per portare avanti le proprie battaglie, ma nessuno sembra interrogarsi sull'origine della fotografia. Su Facebook si trova ancora un'altra versione, questa volta pubblicata dalla pagina satirica ‘Lo Statale Jonico' con la seguente didascalia: "Reggio. Migranti trasportano capra per strada, il commento di un reggino che butta la spazzatura in mezzo alla via, ammazza il maiale in garage e tiene il cane legato in giardino con mezzo metro di catena: ‘Uno schifo!'". Il comune denominatore sembra essere il luogo dello scatto, cioè la Calabria. Ma questa è l'unica informazione che nei vari post viene confermata. In nessun caso viene però indicata la fonte, e nessuno degli autori dei post sembra chiedersi quale sia il contesto in cui la foto è stata scattata. Nemmeno un senatore della Repubblica come Iannone. A noi qualche dubbio è venuto.

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