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Elezioni Regionali 2025

La destra lancia attacchi razzisti contro la candidata Bundu in Toscana, lei risponde con una banana

“In foto un’italiana che gentilmente offre una banana a quellə che hanno imparato a tirargliela”. Così Antonella Bundu, candidata presidente alle elezioni regionali in Toscana, ha risposto sui social agli attacchi razzisti lanciati nei suoi confronti dopo un post di un’attivista di estrema destra.
A cura di Luca Pons
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Antonella Bundu, candidata presidente in Toscana alle prossime elezioni regionali con la lista di sinistra Toscana Rossa (Rifondazione, Potere al popolo, Possibile e altri), ha subìto sui social numerosi insulti razzisti scatenati da un post che la riguardava. La risposta è stata un'immagine in cui la donna tiene in mano una banana, dedicata a chi ha "imparato a tirargliela".

Poche ore prima, infatti, su X (ex Twitter) l'attivista di estrema destra Francesca Totolo, collaboratrice del Primato nazionale, aveva parlato di Bundu definendola "sierraleonese con cittadinanza italiana", e aveva affermato: "L’'antirazzismo è la più potente arma della sinistra usata per sottometterci, per fiaccarci e per installarci nella testa falsi sensi di colpa. Il progetto non è quello di decostruire il razzismo ma di distruggere la nostra civiltà millenaria".

Sotto il suo tweet si leggevano commenti come "queste signore perché non provano a cambiare la civiltà al paese loro??" (Bundu è nata a Firenze, ndr), contro "l'invasione di di massa di questi soggetti". E moltissime altre frasi razziste, tra cui "Direttamente dal pianeta delle scimmie". Questo odio si è poi riversato anche sui profili social della candidata toscana, che ha risposto con un post.

"Vedo che Francesca Totolo, attivista dell’estrema destra e collaboratrice del giornale neofascista Il Primato Nazionale – ha deciso di dedicarmi un tweet.Lei è una di quelle che la butta lì, che ‘la tocca piano'. Una che esce spesso con concetti violenti, calcolati con attenzione per non far scattare una querela", ha scritto Bundu. "Ma il messaggio è chiaro. Sempre".

La candidata ha sottolineato che Totolo l'aveva definita "sierraleonese con cittadinanza italiana", attaccando: "Chiaramente non per spiegare una doppia appartenenza, come se fosse qualcosa in più. No. Lo fa per sottolineare che io non sono italiana come lei. Che la mia italianità è un’aggiunta, una concessione, non un diritto". Bundu ha citato diversi dei commenti rivolti a lei, tra cui uno che recitava "non dovete far inserire la vostra religione musulmana, tornatene in Africa". Rispondendo che è atea, nata a Firenze e battezzata al Battistero di Firenze.

"E poi ‘gli italiani non votano più i sinistri per quello cercano chi vota per loro – gay, trans, lesbiche, nani, islamici, marocchini , arabi..', per arrivare a ‘più robot e meno africani persone inutili e dannose all'ordine naturale', con passaggio dovuto al Piano Kalergi della sostituzione etnica, fino a ‘dovremmo imparare a tirargli le banane'. Ennesima dimostrazione di quanto ancora sia radicata, in Italia, una cultura razzista e fascista che non è mai stata davvero sconfitta".

Bundu ha attaccato anche i  "giornali legati a CasaPound, che si autodefinisce correttamente fascista", che "alimentano odio, paura e tanta ignoranza. E ha chiesto: "CasaPound va sciolta. Ora.Non possiamo più accettare che in un Paese nato dalla Resistenza, chi si richiama apertamente al fascismo abbia ancora agibilità politica e mediatica". Prima di spiegare che nella foto c'è "un'italiana che gentilmente offre una banana a quellə che hanno imparato a tirargliela".

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