Imu, salta l’esenzione per le fondazioni bancarie

Le fondazioni di origine bancaria non saranno esentate dal pagamento dell'Imu sugli immobili. E' quanto prevede un emendamento presentato dal senatore Elio Lannutti dell'Idv al decreto sui costi della politica a livello locale e che è stato approvato dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Palazzo Madama con una maggioranza trasversale. Le fondazioni bancarie rientrando nelle organizzazioni che svolgono anche attività filantropiche secondo la legge in vigore non dovevano pagare l'Imu sugli immobili destinati ad attività no profit. Secondo l'emendamento di Lannutti invece "in ogni caso, l'esenzione dall'imposta sugli immobili non si applica alla fondazioni bancarie". Per il senatore dell'Italia dei Valori in questo modo "si è messo fine a una profonda iniquità", ma secondo l'Acri, l'associazione che riunisce le Fondazioni bancarie, in realtà il valore totale dell'esenzione è irrisorio rispetto a quanto pagano le fondazioni bancarie per l'Imu. La quota degli edifici delle Fondazioni esentati dall'Imu perché utilizzati a scopo filantropico è modesta rispetto al totale degli immobiliari spiegano infatti dall'Acri. Ad ogni modo il decreto sugli enti locali dovrebbe approdare in Aula per la discussione generale già oggi e il governo è intenzionato a porre la questione di fiducia su un maxiemendamento finale che potrebbe modificare anche in maniera consistente il testo varato dalle Commissioni del Senato.