771 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il deputato di Fratelli d’Italia che dice che la maternità surrogata è come il traffico di organi

Il deputato di Fratelli d’Italia, Manlio Messina, è intervenuto sulla questione della gestazione per altri, paragonandola al mercato degli organi. È l’ultimo attacco della destra alla maternità surrogata.
A cura di Tommaso Coluzzi
771 CONDIVISIONI
Immagine

Non solo peggio della pedofilia, la maternità surrogata è anche pari al traffico di organi. La destra continua la sua crociata contro la gestazione per altri, a colpi di dichiarazioni sempre più dure e discutibili. Una tira l'altra, insomma. Dal vicepresidente della Camera Rampelli, che ha detto che le coppie omosessuali "spacciano per loro figli concepiti con la maternità surrogata" al presidente della commissione Cultura della Camera Mollicone, che invece ha sostenuto che la gestazione per altri sia un reato peggiore della pedofilia. Buona parte dell'arco parlamentare è contrario alla pratica – che comunque in Italia è e resta un reato, e nessuno sta cercando di legalizzare – ma da Fratelli d'Italia stanno arrivando degli attacchi sempre più scomposti.

L'ultimo in ordine di tempo è di Manlio Messina, deputato del partito di Giorgia Meloni, che oggi ha annunciato: "Quella dell'utero in affitto è una pratica che noi vogliamo vietare anche all'estero". E ha ricordato: "È vietata in Italia, ma se un italiano va all'estero nei Paesi dov'è legale può farlo". Poi l'affondo: "Noi siamo convinti che questo reato debba essere inasprito, perché per noi è alla pari del mercato degli organi". Ci sono anche gli esempi: "Se in un Paese c'è un mercato dove si può vendere un polmone, piuttosto che un rene e uno se lo può comprare… io non credo che siamo d'accordo su questa pratica – ha continuato – La procedura è identica. Noi lo vogliamo vietare e chi utilizza questo strumento e torna in Italia deve essere sanzionato secondo una pena che ovviamente stabiliremo".

Il dibattito sulla maternità surrogata si è riaperto dopo il voto sul certificato europeo di filiazione, che serviva a riconoscere tutte le famiglie nell'Ue e non a legalizzare la gestazione per altri. Il centrodestra, però, ha attaccato la proposta di regolamento, spostando l'attenzione su altro. Poi i toni si sono inaspriti ancora e ancora, fino ad arrivare a dire che chi ricorre alla maternità surrogata spaccia un figlio per suo, è un trafficante di organi o peggio di un pedofilo.

771 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views