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Il deputato della Lega Vinci ora difende i medici No Vax

Il deputato della Lega Gianluca Vinci, fino ad ora dalla parte dei ristoratori costretti a rimanere chiusi la sera, difende i medici che non vogliono vaccinarsi. l’onorevole Vinci parla di “attacchi vergognosi” al personale sanitario e si scaglia contro l’obbligo di vaccinazione. Nelle scorse settimane aveva aderito all’iniziativa ‘IoApro’, violando le misure anti Covid.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il deputato della Lega Gianluca Vinci, già noto per le proteste contro le chiusure serali dei ristoranti per le norme anti Covid, adesso se la prende con i vaccini. "Vergognosi gli attacchi ai medici e agli infermieri che non vogliono vaccinarsi! #SeLoIniettiChiVuole", scrive sulla sua pagina Facebook.

Come è evidente il tema è la possibilità che venga istituito l'obbligo di vaccinazione per medici e infermieri che lavorano nelle strutture pubbliche. Il deputato del Carroccio si schiera a favore dei sanitari No Vax, che si sono rifiutati di farsi somministrare la dose di siero contro il Covid. La dichiarazione del deputato è legata alla vicenda di un focolaio scoppiato nel reparto di geriatria dell'ospedale civile ‘Santa Maria della Misericordia' di Rovigo, dove 20 pazienti su 30 sono risultati positivi al virus. Positivi anche un infermiere ed un operatorio socio sanitario del reparto, che insieme ad altri dipendenti dell'azienda ospedaliera si erano opposti alla vaccinazione.

La notizia del focolaio aveva scatenato la reazione di esperti e virologi, come Roberto Burioni: "Spero che una priorità per il nuovo Governo sia mettere fine a questa inaccettabile vergogna dei sanitari che rifiutano il vaccino mettendo a rischio i loro pazienti". Proprio pochi giorni fa l'Ordine dei medici si è espresso sulla questione, affermando che la legge in merito è chiara: chi rifiuta di immunizzarsi non potrà più lavorare a contatto con i pazienti, ma va trasferito o licenziato.

Gianluca Vinci fa parte della Commissione parlamentare per gli affari costituzionali e interni, del quale è stato Vicepresidente dal 2018 al 2020. È Capogruppo nella giunta per le autorizzazioni. Ha aderito nelle scorse settimane all'iniziativa di protesta #IoApro a sostegno dei proprietari dei locali costretti a chiudere per le misure di contrasto alla pandemia. Insieme alla fidanzata, Giorgia Manghi, esponente locale di Fratelli d’Italia, ha partecipato a diverse cene in ristoranti e trattorie dell'Emilia-Romagna, sfidando i divieti imposti dai dpcm e rischiando multe. Sua è una frase shock: "Continua la lotta dei ristoratori per la sopravvivenza! Mense degli Ospedali aperte mentre le Trattorie chiuse per Covid???". In pratica Vinci si lamentava delle stringenti regole che impediscono ai locali di ricevere clienti, che però permettono alle mense degli ospedali di offrire un servizio di ristorazione per il personale sanitario.

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