Grillo contro Renzi: lui in giro e Firenze piena di debiti

"Il fantasma di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti: è Matteo Renzi". Questa frase pubblicata in un post sul blog di Beppe Grillo riassume perfettamente l'accusa lanciata oggi dal comico genovese sul suo sito nei confronti del sindaco di Firenze nonché candidato alle primarie del centrosinistra per la premiership alle prossime politiche. Un attacco frontale, duro e senza mezzi termini come suo solito, quello lanciato dal leader del Movimento Cinque Stelle nei confronti di Renzi accusato di assenteismo in consiglio comunale nel periodo della sua amministrazione e addirittura di completa latitanza dal momento della candidatura alle primarie. Dati alla mano Grillo elenca le numerose assenze del Sindaco dal suo insediamento a Palazzo Vecchio fino al 10 ottobre 2012, ma ha da ridire anche sulle presenze di Renzi affermando che "nella stragrande maggioranza dei casi, l'ebetino di Firenze è rimasto in Consiglio per un massimo di 30 – 45 minuti a fare la sua conferenzina per poi andarsene senza neppure ascoltare i consiglieri comunali".
Renzi un arrampicatore politico – "Forse il motivo per cui Renzi non si fa più vedere sono i debiti verso i fornitori che hanno eseguito lavori per il Comune" prosegue Grillo, sottolineando che l'amministrazione comunale ha debiti nei confronti dei fornitori che hanno eseguito i lavori pari a 90 milioni di euro. "Di questi tempi un'attesa eccessiva è fatale per qualsiasi impresa, ma non per Renzi" spiega Grillo che prosegue "40 milioni di euro sono stati spesi per rifacimenti e abbellimenti di strade e piazze di cui lui va tanto fiero nei salotti televisivi (grazie al portafoglio dei cittadini…)". Al leader Del M5S non va giù che il sindaco abbia intenzione di abbandonare il suo ruolo per dedicarsi alla politica nazionale giudicandolo "un caso di arrampicatore politico" perché "è immorale che un sindaco rimetta il suo mandato per altri incarichi da lui considerati più importanti". "Mentre Renzi si atteggia a Premier e prepara la Grande Fuga in Parlamento a Palazzo Vecchio sta arrivando una miriade di Decreti Ingiuntivi" conclude Grillo.
A stretto giro arriva la risposta via twitter del Sindaco che con una battuta da comico liquida Grillo: "Per dire che Firenze affoga nei debiti bisogna non capire nulla di nuoto oppure non capire nulla di economia. Beppe Grillo nuota bene". A rispondere per il Comune di Firenze ci pensa invece l’assessore al bilancio Alessandro Petretto che consiglia a Grillo "un po' di prudenza quando si avventura in questioni che evidentemente padroneggia assai poco" in quanto assicura "i conti del Comune di Firenze sono in ordine e non destano alcuna preoccupazione". Qualche precisazione resta da fare però precisa l'assessore perché "non vi è dubbio che ci siano delle sofferenze per i pagamenti verso i fornitori che hanno effettuato lavori per l'amministrazione fiorentina ma sono dovuti al Patto di stabilità che impedisce pagamenti per spesa per investimenti, per i quali l'amministrazione ha già le risorse pronte". A questo proposito precisa sempre Petretto "il Comune si è fatto promotore di appositi accordi per la certificazione del credito con gli istituti bancari che anticipano alle aziende i soldi che poi il Comune restituirà”. “Ricordiamo a Grillo che difficoltà simili sono presenti in tutte le amministrazioni comunali medio grandi per una situazione finanziaria di grande restrizione di risorse" conclude l'assessore.