Grandi elettori positivi al Covid, 13 casi prima del giuramento: tra loro Salvini e Fedriga

Lo screening per entrare alla Camera e assistere al giuramento del Presidente della Repubblica ha rivelato nuovi casi di positività al Covid tra i grandi elettori. È inutile dire che chi si è scoperto essere stato contagiato non ha potuto assistere al discorso di Mattarella, così come chi era già positivo tra i grandi elettori. In tutto erano 26, di cui, però, 13 scoperti proprio ieri, grazie al test antigenico obbligatorio di ultima generazione richiesto per entrare a Montecitorio. Una misura di sicurezza necessaria per permettere ai grandi elettori di riempire i banchi della Camera dei deputati e ascoltare il "primo" discorso del Presidente della Repubblica.
Tra loro ci sono anche diversi volti noti. Si è saputo ieri che tra i 13 casi positivi al Covid rilevati ci sono il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente del Friuli Venezia Giulia, e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. Degli altri undici si sa che sei sono parlamentari del Partito Democratico, ma non si è a conoscenza dei nomi. Anche perché, trattandosi comunque di una questione sanitaria, c'è il massimo riserbo. Salvini ha confermato la notizia sui suoi social, postando una foto sorridente: "Amici sono in buona compagnia – ha scritto – ai 10 milioni di italiani positivi e poi guariti, da oggi mi aggiungo io! Giornata di lavoro come tante altre, tampone di controllo come tanti altri, nessun sintomo di nessun genere, ma risultato positivo. Proprio nel giorno del panettone di San Biagio..!! A casa al volo qui a Roma, armato di computer, telefono e pazienza".
Il leader della Lega, più tardi, ha postato una nuova immagine che mostra una serie di commenti di haters che gli hanno scritto dopo che lui ha annunciato la sua positività. Da chi gli augura la morte a chi festeggia per la "bella notizia". Duro il commento del leghista: "Questi ‘signori' hanno un virus da cui non si guarisce".