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Giustizia, Conte: “Da Lega opposizione su processi per mafia, dovremmo essere tutti da stessa parte”

“C’è stata anche un’altra battaglia per quanto riguarda tutti i processi legati alla mafia, sono davvero rammaricato. C’è stata una durissima opposizione della Lega, e questo mi fa pensare perché quando si tratta di mafia siamo tutti sullo stesso fronte”: lo ha detto Giuseppe Conte parlando della riforma della Giustizia che ha appena ricevuto il via libera in Consiglio dei ministri. Per poi aggiungere: “È stata una giornata molto impegnativa: ci eravamo impegnati a non stravolgere un quadro che non si poteva stravolgere, ma a migliorarlo. Questo risultato l’abbiamo ottenuto”.
A cura di Annalisa Girardi
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"Giornata molto impegnativa. Abbiamo lavorato alla riforma sulla Giustizia, non è la nostra ma abbiamo dato tutto il nostro contributo per migliorarla": lo ha detto Giuseppe Conte parlando con i cronisti fuori da Montecitorio, dopo l'annuncio dell'intesa raggiunta in Consiglio dei ministri in merito alla riforma sulla Giustizia. "Abbiamo detto che non possiamo transigere sui processi per mafia e terrorismo: è un risultato che abbiamo ottenuto. I processi per mafia e terrorismo non si dissolvono nel nulla, non si estinguono.  Abbiamo ritenuto anche il riconoscimento di una nostra battaglia, anche i processi per violenza sessuale aggravata non saranno prescrittibili", ha spiegato il leader in pectore del Movimento Cinque Stelle.

L'attacco alla Lega

Che poi ha aggiunto: "C'è stata anche un'altra battaglia per quanto riguarda tutti i processi legati alla mafia, sono davvero rammaricato. C'è stata una durissima opposizione della Lega, e questo mi fa pensare perché quando si tratta di mafia siamo tutti sullo stesso fronte. Ma quando si scende nei fatti concreti gli slogan scappano via e non ci si ritrova più sullo stesso fronte: però abbiamo ottenuto comunque un regime speciale per tutti i processi correlati alla mafia, con cui garantiamo che questi non si distingueranno".

Anche la Lega, da parte sua, si è però detta soddisfatta del risultato raggiunto in merito ai processi per mafia: "Soddisfazione per la riforma della Giustizia: come chiesto dalla Lega, non rischieranno di andare in fumo i processi per mafia, traffico di droga e violenza sessuale. E ora avanti tutta con i referendum che completeranno il profondo cambiamento chiesto dai cittadini", hanno detto Matteo Salvini e Giulia Bongiorno. Il leader del Carroccio ha poi aggiunto: "La riforma del processo penale approvata oggi in Cdm nonostante le minacce dei grillini è un primo passo, le firme per i referendum di Lega e partito Radicale diventano ancora più importanti, garanzia che il parlamento non perderà altro tempo".

Conte: "Il M5s sarà compatto"

Conte ha poi proseguito: "È stata una giornata molto impegnativa: ci eravamo impegnati a non stravolgere un quadro che non si poteva stravolgere, ma a migliorarlo. Questo risultato l'abbiamo ottenuto". Sulla possibilità che in Aula però il Movimento non voti la riforma in modo univoco ma ci siano delle fuoriuscite, ha concluso: "Siamo una grande famiglia, abbiamo discusso tanto, ma sono fiducioso che raggiungeremo un risultato in modo compatto nella discussione in Aula".

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