Genova, consigliere comunale Pd attacca FdI in Aula: “Vi abbiamo già appesi una volta”. Poi le scuse

Bagarre in Consiglio comunale a Genova dopo la richiesta, da parte dell'opposizione di centrodestra, di osservare un minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk. Durante un acceso botta e risposta il consigliere Pd, Claudio Chiarotti ha attaccato i colleghi di Fratelli d'Italia: "Non dite ca…te, vi abbiamo già appesi per i piedi una volta". La frase ha scatenato le polemiche e la sindaca Silvia Salis che è intervenuta per dissociarsi. Poi le scuse: "Sono andato sicuramente sopra le righe", ha spiegato il consigliere dem.
Che cos'è successo
Oggi in Aula la minoranza di centrodestra a Genova ha voluto un minuto di silenzio per l'attivista trumpiano, in polemica con il centrosinistra che aveva bocciato la commemorazione. Alessandra Bianchi, capogruppo di Fdi in consiglio, all'inizio della seduta del consiglio ha letto una mozione d'ordine ha annunciato che i consiglieri del centrodestra avrebbero tenuto lo stesso il minuto di silenzio. Mentre i rappresentanti dell'opposizione si alzavano in piedi, esponendo cartelli con la scritta "prove me wrong", la presidente del coinsiglio comunale, Francesca Ghio, ha ribadito al microfono che la commemorazione non era possibile perché non approvata dalla conferenza dei capigruppo.
A innalzare i toni sarebbe stata la frase di Bianchi che rivolgendosi ai banchi del centrosinistra avrebbe detto: "Preoccupatevi di cosa c'era scritto sul proiettile", alludendo alle scritte incise sul bossolo che ha ucciso Kirk. A quel punto il consigliere dem Chiarotti è sbottato: "Non dire ca…te, vi abbiamo già appesi per i piedi una volta". A causa delle tensioni altissime, la seduta è stata poi sospesa.
La sindaca Salis prende le distanze: "Ha sbagliato". Poi le scuse
Il consigliere ed ex candidato sindaco del centrodestra, Pietro Piciocchi ha chiesto le dimissioni di Chiarotti e dopo la sospensione, la sindaca Silvia Salis è intervenuta per prendere le distanze: "Ha sbagliato, ha detto una cosa grave".
Successivamente è stato lo stesso Chiarotti a scusarsi: "Sono andato sopra le righe, chiedo scusa – ha detto – la mia affermazione non era riferita a qualcuno in quest'aula, non ho avuto il filtro di fermarmi. Rivendico il mio essere antifascista e non penso che qui dentro ci siano dei fascisti".
Ma le scuse del dem non sono bastate a placare la polemica. "Le esternazioni oggi del consigliere Pd Claudio Chiarotti, seguite peraltro al diniego della maggioranza di centrosinistra di concedere un minuto di silenzio in memoria di Kirk, sono inascoltabili. Siamo una forza moderata che si riconosce nei valori della democrazia e dell'antifascismo, parola che abbiamo sempre pronunciato e condiviso", ha dichiarato la deputata ligure di Noi Moderati Ilaria Cavo. "I princìpi democratici e costituzionali sono il faro della nostra coalizione, tutta, e gridare ai colleghi di Fdi ‘vi abbiamo già messo una volta a testa in giù' non fa che confermare quel clima di violenza verbale, ai limiti della minaccia, da parte di un centrosinistra che predica bene ma razzola male. Parole che speravamo non si udissero mai nell'Aula del consiglio comunale. Sono parole di una violenza inaudita, che offendono l'istituzione che tutti rappresentiamo e l'intera Genova, città insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare. Se non fossero arrivate le scuse del consigliere avremmo dovuto chiederne le dimissioni. Ci auguriamo che derubricare il tutto a fatto personale, come accaduto oggi in consiglio, sia un modo per abbassare i toni nella consapevolezza che espressioni del genere non si possono ripetere e ci aspettiamo, dopo la presa di distanze della sindaca, anche quella forte di tutte le forze della maggioranza di centrosinistra", ha concluso.