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Fratelli d’Italia perde voti nei sondaggi politici, scendono anche Pd e M5s: chi sale nei consensi

Secondo l’ultimo sondaggio politico realizzato da Emg different per la Rai, i tre partiti più popolari in Italia – Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle e Partito democratico – hanno perso voti nell’ultima settimana. Al contrario, vanno bene Lega e Fratelli d’Italia, come anche l’Alleanza Verdi-Sinistra.
A cura di Luca Pons
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A una settimana dall'elezione di Elly Schlein come segretaria del Pd, sembra essersi fermato il flusso di nuovi voti per il Pd. O almeno questo è ciò che emerge dall'ultimo sondaggio realizzato da Emg different per Rai: il Partito democratico perde mezzo punto, anche se grazie alla crescita delle ultime settimane resta davanti al Movimento 5 stelle. Anche il M5s cala, come Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni.

Fratelli d'Italia, Partito democratico, Movimento 5 stelle: i primi tre perdono tutti voti

Il primo partito in Italia è nettamente Fratelli d'Italia, con il 27,3% dei voti. Tuttavia, nell'ultima settimana il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha perso lo 0,4% dei voti. Un calo che sembrerebbe confermare come, dopo mesi di crescita quasi ininterrotta, Fratelli d'Italia si sia fermato nella sua volata al primo posto.

Il secondo partito, invece, è il Partito democratico di Elly Schlein, con il 18,1%. Nella settimana passata dall'ultima rilevazione il Pd ha perso lo 0,5% dei consensi: forse si può interpretare come un ‘assestamento' dopo il boom di voti arrivato con l'elezione di Schlein, che ha consentito al Pd di superare stabilmente il Movimento 5 stelle nei sondaggi. Il Partito democratico attualmente si trova ancora al di sotto del risultato ottenuto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 (19%), ma nelle rilevazioni è tornato il primo partito dell'opposizione.

A chiudere il ‘podio' c'è il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte, al 16,2%. Una settimana prima di questo ultimo sondaggio, il 27 febbraio, il M5s era al 16,6%. Come detto, per i pentastellati sembra ormai consolidato il terzo posto alle spalle del Pd. Dopo le elezioni di settembre, il Movimento aveva visto una decisa crescita nei consensi, superando proprio il Partito democratico come primo partito della minoranza, ma le primarie del Pd hanno contribuito al contro-sorpasso.

Cresce il resto del centrodestra, su Lega e Forza Italia

Se i primi tre partiti in Italia perdono consensi, a guadagnarci sono soprattutto gli altri due componenti principali dell'alleanza di governo. La Lega di Matteo Salvini guadagna lo 0,4% in una settimana e arriva 9,8%. La Lega si avvicina così alla soglia del 10%, decisamente al di sopra del deludente 8,8% ottenuto alle ultime elezioni.

Forza Italia di Silvio Berlusconi è all'8,2%, con un +0,4% anche in questo caso. Per FI è un risultato in linea con quello elettorale, che comunque era stato al di sopra delle aspettative. Sembra, quindi, che i due alleati di Giorgia Meloni riescano a compensare il calo di FdI: i tre partiti di centrodestra raccolgono il 45,3%, con un aumento dello 0,5% rispetto alla settimana precedente.

Il Terzo polo resta in basso, bene Verdi e Sinistra

Il Terzo polo di Azione e Italia viva, guidato da Carlo Calenda e Matteo Renzi, in una settimana perde lo 0,2% e scende al 6,8%. I due partiti di centro, che alle ultime elezioni hanno raccolto il 7,8% dei voti, non guadagnano consensi dopo l'elezione di Elly Schlein alla guida del Pd come avevano sperato. Alle elezioni politiche la distanza con il partito considerato rivale, Forza Italia, era sembrata limitata (circa lo 0,5%). In questo sondaggio, invece, due schieramenti sono distanti 1,4 punti.

Tra gli altri partiti rilevati ci sono i componenti della coalizione di centrosinistra. L'Alleanza Verdi-Sinistra cresce al 3,4%, con un +0,2%, e +Europa scende della stessa percentuale passando dal 3 al 2,8%. Nel complesso, il centrosinistra raccoglie il 24,3% dei voti, poco più della metà del centrodestra.

Infine, Emg different segnala le variazioni per Italexit di Gianluigi Paragone (2,3%, con un +0,3%), Noi moderati (1,5% con un +0,1%) e Unione popolare di Luigi De Magistris (1,4% con un +0,1%). La percentuale di astenuti sfiora il quaranta percento: 39,3%.

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