Fratelli d’Italia contro Francesca Albanese: “Sbagliato ospitarla in Parlamento, diffonde idee antisemite”

A Fratelli d'Italia non è andata giù l'ospitata in Parlamento di Francesca Albanese, la relatrice speciale dell'Onu per i diritti umani nei territori occupati palestinesi, che accusa di "veicolare idee antisemite". La deputata Sarah Kelany ha deciso di presentare un'interrogazione al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per "denunciare quanto accaduto alla Camera dei deputati il 29 luglio scorso – e replicato ieri al Senato".
Francesca Albanese era stata invitata in Parlamento dal Movimento 5 Stelle per illustrare il suo rapporto “Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio” in cui vengono indicate le aziende private che traggono profitti dall'occupazione israeliana dei territorio palestinesi, rendendosi nei fatti complici del massacro a Gaza. L'iniziativa è diventa un ‘caso' dopo che Albanese ha ribadito le accuse all'Italia di violare il diritto internazionale per il suo sostegno a Israele.
Un invito inaccettabile secondo Kelany, quello del Movimento nei confronti della relatrice Onu "già sanzionata dal segretario americano Marco Rubio con l'accusa di ‘faziosità, antisemitismo, supporto al terrorismo e aperto disprezzo per gli Stati Uniti, Israele e l'Occidente' e nota anche per avere insinuato, nel silenzio della sinistra che ora la osanna- che l'atlantismo del Presidente della Repubblica Mattarella sia incompatibile con il suo ruolo di garante della Costituzione", ha attaccato.
La giurista e docente di diritto internazionale infatti, è finita nel mirino del principale alleato di Israele, gli Stati Uniti, che dopo la pubblicazione del suo report, hanno deciso di colpirla con delle sanzioni. "È irresponsabile ospitare in sedi istituzionali soggetti che veicolano idee anti semite e non rispettano le istituzioni italiane", è la durissima accusa della deputata meloniana. "Ed è ancor di più inaccettabile che il Movimento abbia consentito la presenza a questi eventi anche di Suleiman Hijazi, ritenuto vicino all'organizzazione terroristica di Hamas al quale inneggia nei suoi canali social. Un fatto gravissimo, in un clima di crescente odio e antisemitismo, che non possiamo tollerare", ha proseguito.Come vi abbiamo raccontato nella nostra inchiesta, Albanese è sotto attacco anche da parte del governo israeliano, che ha finanziato una campagna pubblicitaria online nel tentativo di screditarla.
Sull'ospitata di Albanese Fratelli d'Italia ha persino decido di presentare una interrogazione al ministro dell'Interno, firmata da Kelany insieme al capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami e al collega Francesco Filini per "chiedere quali iniziative il governo intenda intraprendere per evitare che si ripeta ancora in futuro. Il fondamentalismo islamico in Italia sta crescendo. Lo provano i sempre più frequenti episodi di antisemitismo, l'ultimo dei quali registrato domenica scorsa quando un uomo e suo figlio di sei anni, francesi di religione ebraica, sono stati insultati nell'area di sosta di Lainate al grido di ‘assassini' e ‘Palestina libera'", si legge nella nota. "Chi ha un ruolo in Parlamento ha il dovere morale di arginarlo e non di fomentarlo sfruttando perfino sedi istituzionali", conclude Kelany.