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Exit poll elezioni amministrative, chi può vincere le comunali: tutti i dati

Ecco i primi exit poll, i sondaggi fatti all’uscita dei seggi elettorali che potranno già dare qualche indicazione sull’esito del voto delle elezioni amministrative. Chiaramente bisognerà aspettare le prime proiezioni per capire i risultati effettivi, ma fin da ora è possibile avere un quadro iniziale: vediamo quindi cosa dicono gli exit poll per le elezioni amministrative nelle principali città, ma anche per le regionali in Calabria.
A cura di Annalisa Girardi
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Arrivano i primi exit poll sulle elezioni amministrative. Alle ore 15, alla chiusura delle urne, iniziano infatti a uscire i risultati dei sondaggi fatti all'uscita dei seggi, che potranno già dare qualche indicazione sull'esito del voto. Chiaramente bisognerà aspettare che arrivino le prime proiezioni, con lo spoglio delle schede, per capire meglio l'andamento del voto nei Comuni chiamati al voto e, in ultima istanza, la pubblicazione dei risultati definitivi. Ma fin da ora è possibile avere un quadro iniziale: vediamo quindi cosa dicono gli exit poll per le elezioni amministrative nelle principali città, ma anche in Calabria e per le suppletive di Siena.

I risultati degli exit poll nelle grandi città

È alta l'attenzione nelle grandi città. A Milano, secondo quanto inizia ad emergere dai primi exit poll, è in vantaggio il sindaco uscente e candidato del centrosinistra, Beppe Sala al 54-58%% contro il 32-36% di Luca Bernardo, del centrodestra. Anche a Napoli potrebbe avvenire un passaggio del candidato del centrosinistra al primo turno: al momento, infatti, l'ex ministro Gaetano Manfredi sarebbe in netto vantaggio al 57-61%. La situazione è meno chiara invece a Roma: nella capitale, infatti, il candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri (27-28%), si starebbe affiancando allo sfidante di centrodestra Enrico Michetti (29-30%). I due sarebbero seguiti a circa dieci punti di distanza, appaiati tra il 16 e il 20%, da Carlo Calenda e Virginia Raggi.

A Torino il candidato del centrodestra Paolo Damilano risulta in svantaggio al 36,5-40,5% rispetto a quello del centrosinistra Stefano Lo Russo al 44-48%. A Trieste il sindaco uscente e candidato del centrodestra Roberto Dipiazza è dato in vantaggio tra il 46 e il 50%, sullo sfidante sostenuto dal centrosinistra, Francesco Russo (29-33%). Infine, la situazione sembra invece delinearsi più chiaramente a Bologna, dove gli exit poll danno in vantaggio il candidato di centrosinistra, Matteo Lepore, al primo turno con il 61-65%.

Elezioni regionali in Calabria, cosa dicono i primi dati

In Calabria, Regione che è stata nuovamente chiamata al voto per rinnovare l'amministrazione regionale dopo la scomparsa della presidente Jole Santelli, eletta a gennaio 2020 e scomparsa a ottobre dello stesso anno, i primi dati indicano un esito ben preciso. Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra, è dato in netto vantaggio, oltre il 45%, sulla candidata del centrosinistra Amalia Bruni (24-28%) e Luigi De Magistris (21-25%) sostenuto da liste civiche.

Cosa sta succedendo per le suppletive a Siena

Il candidato favorito per le suppletive nel collegio uninominale di Siena alla Camera dei deputati (collegio Toscana 12) è stato fin da subito il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, anche se la vicenda Monte dei Paschi ha pesato molto sugli equilibri di un forte storicamente appartenuto al centrosinistra.

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