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Dpmc di Natale, ok a visite a nonni e parenti non autosufficienti: la circolare che dà il via libera

Durante il periodo delle feste natalizie saranno vietati tutti gli spostamenti tra Regioni, anche se in zona gialla, a meno che non ci siano ragioni di lavoro, salute o necessità. Che sono anche gli unici motivi per cui sarà consentito lasciare il proprio Comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. In quest’ultima categoria però rientrerebbero anche le visite ai nonni soli il 25 dicembre. Lo afferma una circolare del ministero dell’Interno: vediamo che cosa dice.
A cura di Annalisa Girardi
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Tra il 21 dicembre e il 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti tra Regioni, anche se in zona gialla, a meno che non ci siano ragioni di lavoro, salute o necessità. Che sono anche gli unici motivi per cui sarà consentito lasciare il proprio Comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. In quest'ultima categoria però rientrerebbero anche le visite ai nonni soli il 25 dicembre. Una circolare del ministero dell'Interno chiarisce ai prefetti come applicare tutte le norme anti-coronavirus contenute nell'ultimo Dpcm di dicembre e specifica alcuni casi di "necessità" per i quali, sempre con autocertificazione a portata di mano, è consentito spostarsi. Vediamo che cosa dice il Viminale.

Per prima cosa si specifica che "resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o provincia autonoma. Nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, il suddetto divieto vige anche con riferimento alle seconde case ubicate in altro Comune". Si potrà quindi sempre tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione (intesa come il luogo in cui si vive con una certa periodicità, in modo da permettere anche alle coppie che vivono distanti di ricongiungersi per le feste), ma non sarà possibile spostarsi verso le seconde case.

In secondo luogo, il Viminale chiarisce che tra le ragioni di necessità per cui è permesso spostarsi rientrano anche le visite ai parenti o agli amici non-autosufficienti per fornire loro assistenza. Nel documento si legge: "Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l’uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del Governo". Il giorno di Natale, quindi, si potrà andare a visitare i nonni soli che hanno bisogno di essere assistiti, ma sul sito del governo rispetto a questa possibilità comunque si ricorda che "nel caso si tratti di persone anziane o già affette da altre malattie, sono le categorie più vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il più possibile".

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