Dopo la gaffe su Facebook con ChatGPT, staff di Schifani pubblica per sbaglio un post sul nuovo asteroide

Una piccola svista da parte dello staff di comunicazione del presidente della Regione Sicilia Renato Schifani è all'origine dello strano post comparso ieri sul profilo social del governatore, e che è stato poi rimosso dalla pagina. Il contenuto del post riguardava la recente clamorosa scoperta fatta dagli astrofisici del polo Gal Hassin di Isnello, l'osservatorio astronomico nelle Madonie, ovvero l'individuazione di un nuovo asteroide, a cui è stata attribuita la sigla 2025 QK3, attraverso il telescopio Wide-field Mufara Telescope. La scoperta ha un alto valore scientifico, e avviene 224 anni dalla scoperta del primi asteroide, Cerere.
Per condividere con i suoi follower sui social la sensazionale notizia, e complimentarsi con il team di scienziati, sembra che il presidente azzurro, oppure un suo strettissimo collaboratore che lo coadiuva nella gestione della comunicazione social, abbia suggerito all'addetto alla pagina Facebook di annunciare la notizia, condividendo il post pubblicato dall'osservatorio astronomico.
Al membro dello staff di Schifani è forse lo stesso governatore a suggerire il contenuto da lanciare sui social: "Buonasera, Simona mi segnala la scoperta di un asteroide al centro Gal Gassin (qui chi scrive non si accorge del refuso, il centro è il Gal Hassin ndr)". Quindi il messaggio, visibile ai follower di Schifani, prosegue: "Lo posterei con questo testo: 224 anni dopo la scoperta dell'asteroide Cerere, gli studiosi del Gal Hassin – Centro internazionale per le Scienze Astronomiche, a cui vanno le mie congratulazioni, hanno scoperto un nuovo asteroide, 2025 QK3". Ma qualcuno deve essersi accorto della gaffe, e così il post è stato cancellato. Al suo posto ora sul profilo Facebook di Schifani rimane la semplice comunicazione: "224 anni dopo la scoperta dell’asteroide Cerere, gli studiosi del centro GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche, a cui vanno le mie congratulazioni, hanno scoperto un nuovo asteroide, 2025 QK3".
Non è il primo scivolone dello staff di comunicazione del governatore di Forza Italia. Solo due mesi fa, a giugno, qualcuno aveva consultato direttamente l'Intelligenza Artificiale, ChatGPT, per trovare spunti per la stesura di un post. E anche in quel caso, probabilmente in modo frettoloso, il testo era stato copincollato sulla pagina del presidente, facendo scoprire l'imbarazzante retroscena. Il post si apriva infatti con queste parole: "Ecco una proposta per il post su Facebook, prima persona e con enfasi, adatta a un tono istituzionale ma coinvolgente: ‘Un altro passo concreto contro la crisi idrica in Sicilia!'". In quel caso si parlava di crisi idrica, e della consegna di tre dissalatori mobili destinati a Porto Empedocle, Gela e Trapani, località che cronicamente hanno a che fare con la mancanza d'acqua. Il messaggio in effetti sembrava rispondere agli standard istituzionali, richiesti da chi aveva digitato la domanda su ChatGPT, ma ovviamente la distrazione sta nel non aver rimosso le indicazioni per l'Intelligenza Artificiale dal contenuto, che poi è stato naturalmente cancellato, per essere sostituto da una versione corretta e più appropriata.
Il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera è tra i primi a notare l'errore, e a pubblicare una card di commento sui suoi profili: "Schifani ci ricasca fategli fare un corso per utilizzare ChatGPT", ironizza. "Era il 17 giugno e Schifani si fece sgamare pubblicando un post con l’intelligenza artificiale, oggi 25 agosto ci ricasca. A parte la goliardia, vi rendete conto chi amministra la Sicilia? Uno che non sa nemmeno scrivere un pensiero proveniente dall’intelligenza artigianale. Si salvi chi può!".
