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Di Pietro: “Monti è un prete spretato, su Finmeccanica come Ponzio Pilato”

Il Governo tecnico di Monti si è comportato da Ponzio Pilato, lavandosi le mani su ciò che accadeva in Finmeccanica ed ignorando le segnalazioni dell’Italia dei valori. È questo in sintesi il giudizio di Antonio di Pietro il giorno dopo l’arresto di Orsi.
A cura di Redazione
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Il giorno dopo l'arresto di Orsi, tiene ancora banco il caso Finmeccanica, con le eventuali responsabilità del Governo in carica ad essere al centro della polemica politica. Sulla questione è intervenuto senza troppi giri di parole il leader dell'Italia dei Valori, che attualmente sostiene la Rivoluzione Civile di Ingroia, Antonio Di Pietro. All'agenzia Asca, l'ex pm di Mani Pulite, impegnato in una iniziativa elettorale a Rovigo, ha dichiarato: "La vicenda di Finmeccanica ha dimostrato che Monti è un prete spretato, che predica bene e razzola male, perché si è girato dall'altra parte, nonostante sapesse come stavano i fatti. Bisognava dare il ben servito ad Orsi, questo era il suo dovere".

Un atteggiamento in larga parte incomprensibile secondo Di Pietro, soprattutto perché il caos Finmeccanica era stato ampiamente portato all'attenzione dell'esecutivo: "Noi di Rivoluzione civile denunciamo in modo forte e chiaro l'anomalia del governo tecnico di Monti, il quale più che da governo tecnico si è comportato da Ponzio Pilato perché più e più volte, esattamente 41 volte, Monti fu informato dall'Idv con atti formali in Parlamento di cosa stava accadendo all'interno di Finmeccanica. E Monti, ha continuato Di Pietro, non solo non ha rimosso Orsi ma lo ha anche nominato Presidente".

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