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Decreto scuola, via libera del Consiglio dei ministri per stabilizzare 24mila precari

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto scuola, grazie al quale il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca potrà procedere con un concorso straordinario volto alla stabilizzazione di 24mila docenti precari. Ad annunciarlo è il ministro pentastellato, Lorenzo Fioramonti.
A cura di Annalisa Girardi
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Il Consiglio dei ministri di questa sera ha approvato il Decreto scuola, nel quale si prevede la stabilizzazione di 24mila insegnanti precari attraverso un concorso straordinario. Lo annuncia il ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, confermando l'intesa raggiunta con i sindacati lo scorso primo ottobre. Vediamo le principali novità contenute nel decreto.

Il ministro ha elencato le novità presenti nel testo su Facebook, scrivendo:"Concorso ordinario per almeno 24.000 nuovi docenti, concorso straordinario per l’assunzione di almeno 24.000 docenti precari, eliminazione delle rilevazioni biometriche per le presenze del personale, proroga della scadenza dell’abilitazione scientifica nazionale da 6 a 9 anni, semplificazione per Atenei e AFAM per l’acquisto di beni e servizi destinati alla ricerca, concorsi più snelli per l’assunzione di nuovi dirigenti scolastici, concorsi straordinari per direttori amministrativi (DSGA) nelle nostre scuole, ulteriore riduzione del precariato negli Enti pubblici di Ricerca: sono solo alcune delle misure che abbiamo adottato oggi nel Consiglio dei Ministri per la scuola, l’università, la ricerca e l’alta formazione". I sindacati, che lo scorso primo ottobre avevano portato la questione della stabilizzazione dei precari al tavolo della discussione con gli esponenti governativi, avrebbero parlato di "patti rispettati".

Il ministro ha poi dichiarato: "Oggi approviamo un Decreto legge che dimostra la grande volontà di questo governo di combattere il precariato nella scuola garantendo il numero più alto possibile di cattedre a partire da settembre 2020″. Il ministro ha quindi continuato definendo l'approvazione del Decreto scuola come "l'impegno preciso di mettere la scuola davvero al centro del Paese, perché è dalle scuole che comincia la costruzione di una nuova società".

Fioramonti ha quindi spiegato che si investirà nell'acquisto di nuovi beni e servizi destinati alla ricerca e ha sottolineato l'importante novità riguardante la stabilizzazione dei docenti precari tramite l'autorizzazione da parte del Miur a bandire un concorso straordinario che porti all'assunzioni di almeno 24mila insegnanti in scuole secondarie di primo e secondo grado.

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