video suggerito
video suggerito

Da domani sarà vietato fumare in auto? Falso, è una bufala

La notizia sta girando all’impazzata sui social network, ma non è affatto veritiera: pochi mesi fa è stato approvato un decreto legislativo che prevede il divieto di fumo in auto in presenza di bambini o donne incinte, con relative sanzioni pecuniare, oltre a una lunga serie di disposizioni per la tutela della salute dei minori.
A cura di Charlotte Matteini
36 CONDIVISIONI
divieto-di-fumo-in-auto-bambini-donne-incinte-multa-500-euro

Gira sui social network una notizia che sta provocando accesissime polemiche: da domani chi fuma in auto verrà multato e, inoltre, è previsto il ritiro della patente per i guidatori che trasgrediscono alla nuova legge. In realtà, la notizia è falsa, una delle classiche bufale che ogni tanto fanno capolino sul Web. Una nuova normativa in materia esiste, ma prevede sanzioni solo per chi dovesse essere pizzicato in auto a fumare di fianco a bambini o donne incinte, divieto entrato in vigore qualche mese fa con l'approvazione del D.Lgs 6/2016 relativo alla tutela della salute dei minori. Il 4 febbraio scorso il ministero della Salute presieduto da Beatrice Lorenzin ha emanato una circolare, indirizzata ai Prefetti, fornendo indicazioni interpretative e attuative relative alla nuova serie di divieti introdotti con la nuova legge, specificando inoltre che il tanto dibattuto divieto di fumo in auto sarebbe stato valido solo ed esclusivamente in presenza di bambini e donne in stato interessante, prevedendo inoltre una sanzione pecuniaria che va da 27,50 euro fino a 275 euro, raddoppiata nel caso il bambino a bordo abbia meno di 12 anni o la donna incinta sia "in evidente stato di gravidanza".

fumo auto

La nuova disposizione di legge, inoltre, prevede il "divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia”. Anche questo divieto è stato introdotto per salvaguardare la salute dei soggetti più deboli e diminuire le occasioni di esposizione al fumo passivo. Il decreto contiene inoltre disposizioni per l'inasprimento delle sanzioni previste per chi vende o somministra a minori prodotti del tabacco o sigarette elettroniche, la messa al bando dei pacchetti da 10 e l'obbligo – per i produttori – di apporre sui nuovi pacchetti in commercio immagini e avvisi relativi ai danni provocati dal fumo.

Insomma, la bufala che sta facendo il giro dei social network altro non è che la solita falsità che trae fondamento da una notizia reale, adeguatamente costruita allo scopo di creare indignazione attraverso l'omissione di dettagli fondamentali o l'ampliamento di particolari che nel testo del decreto non vengono neppure nominati.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views