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Come andare in pensione con Ape sociale e Opzione Donna nel 2024 e cosa cambia

L’ultima Manovra del governo Meloni ha confermato anche per il 2024 l’Ape sociale e Opzione donna, ma ha ristretto l’accesso a queste misure, cambiando i requisiti anagrafici.
A cura di Annalisa Girardi
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Nel 2024 cambiano ancora le regole per chi vuole andare in pensione anticipata. Con l'ultima Manovra il governo Meloni ha approvato una stretta su vari fronti, Ape sociale e Opzione donna comprese. Le due misure sono confermate anche per quest'anno, ma con i nuovi paletti si riduce la platea di potenziali beneficiari. Il primo requisito a cambiare è quello dell'età anagrafica, che in entrambi i casi si alza: a 63 anni e 5 mesi con 30 anni di contributi per quanto riguarda l'Ape sociale e a 61 anni con 35 di contributi per Opzione donna.

Chi può andare in pensione con Ape Sociale nel 2024: i requisiti

Partiamo dall'Ape sociale. Una premessa: si tratta di una misura per anticipare la pensione a specifiche categorie di lavoratori, che hanno svolto mansioni particolarmente dure nella loro vita, prima che maturino i requisiti minimi di vecchiaia per l'uscita dal mercato del lavoro.

Come abbiamo detto, il requisito anagrafico per poter accedere alla misura si alza a 63 anni e 5 mesi di età, con 30 in totale di contributi. Possono fare richiesta, una volta raggiunte queste condizioni, i lavoratori che hanno svolto mansioni particolarmente gravose, gli invalidi civili al 74%, i caregivers e i disoccupati per cui si è esaurito il trattamento di Naspi. Le categorie che svolgono mansioni gravose non sono state ampliate, come fatto invece lo scorso anno. Possono accedere all'Ape sociale, ad esempio, gli operai dell'industria estrattiva o edilizia, i conduttori di mezzi pesanti o di convogli ferroviari, i facchini e gli operatori ecologici.

Come cambia Opzione Donna nel 2024

Per quanto riguarda Opzione donna, invece, il requisito anagrafico si è alzato a 61 anni di età e 35 di contributi, con uno sconto di anno per ogni figlio (fino a un massimo di due). L'accesso a questo canale di uscita anticipata dal lavoro è riservato alle caregiver, alle donne che presentano una disabilità almeno al 74% e alle dipendenti licenziate da aziende in crisi. Per quest'ultima categoria non è necessario avere almeno due figli per accedere alla misura a 59 anni.

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