Bonus elettrodomestici a rischio, che fine farà nel 2026: in manovra la proposta per rinnovarlo

Nel 2026 rischia di sparire il bonus elettrodomestici, il voucher riservato a chi decide di rottamare il proprio vecchio elettrodomestico e comprare uno nuovo, con una classe energetica più alta. L'incentivo, che consiste in uno sconto del 30% sul prezzo del prodotto fino a un massimo di 100 euro (200 euro se l'Isee è inferiore ai 25mila euro), non compare tra le agevolazioni prorogate dalla legge di bilancio 2026 e per ora, non risulta confermato. Tuttavia, un emendamento presentato dalla Lega chiede di rinnovarlo fino al 2027. Vediamo di che si tratta.
Cosa dice l'emendamento della Lega
Nonostante il grande successo degli ultimi anni, come dicevamo, il bonus elettrodomestici potrebbe non esserci più a partire dal prossimo anno. La misura, infatti, non è stata prorogata nella legge di bilancio 2026. Nel testo, ora al vaglio del Parlamento, non si fa menzione del bonus, ma non è detto che sparisca definitivamente.
Tra gli emendamenti segnalati dalla Lega, ce n'è uno, che reca la firma della senatrice Elena Testor e del collega a Palazzo Madama, Marco Dreosto, dedicato proprio agli "Incentivi per l'acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti". Nella proposta si chiede di rinnovare il bonus per il prossimo biennio, fino al 2027, con un fondo di 50 milioni di euro per ogni anno.
Gli emendamenti sono in discussione e alcuni potrebbero ricevere l'alt del Parlamento. In questo caso, trattandosi di una proposta che arriva da un partito di maggioranza, c'è qualche chance in più che alla fine il bonus venga rinnovato. Risorse permettendo, naturalmente.
Come funziona il bonus elettrodomestici e chi può richiederlo
Quest'anno si è chiuso da poco il click day per chiedere il bonus elettrodomestici 2025, destinato a chi desidera comprare un elettrodomestico nuovo, previa rottamazione del proprio, più vecchio. I beneficiari hanno diritto a uno sconto del 30% sul prezzo del prodotto, che può arrivare fino a 200 euro se chi lo richiede ha un Isee sotto i 25mila euro. In tutti gli altri casi il limite è fissato a 100 euro. L'elettrodomestico che si vuole acquistare deve essere della stessa tipologia di quello rottamato e di una classe energetica più alta (meno inquinante, insomma).
Possono richiederlo tutti ma finora è stata data priorità nelle domande a chi le ha presentate per primo e ai redditi più bassi. Poiché i fondi messi a disposizione non bastano a coprire tutte le richieste, è consigliabile affrettarsi quando scatta il click day. Non solo, chi riceve il voucher dovrà spenderlo entro 15 giorni. Altrimenti il bonus scade e si perde il beneficio.