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Bimbi in ginocchio a scuola, arrivati i nuovi banchi. Azzolina: “La foto è stata strumentalizzata”

È arrivata la fornitura di 250 banchi alla scuola elementare Maria Mazzini di Genova, dove ieri è stata scattata una foto in classe, che ha generato polemiche. La ministra Azzolina: “Si parla di bambini, quindi penso che tutto si dovrebbe fare tranne che strumentalizzare foto con bambini, tantomeno per tornaconto elettorali”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Il dirigente scolastico ha già spiegato. Credo che ci sia stata molta strumentalizzazione di quella foto!". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina a margine di un incontro a Ravenna su Dante, parlando della foto scattata ieri, giorno di avvio del nuovo anno scolastico, in una classe di una scuola genovese, la scuola elementare Maria Mazzini a Genova nel quartiere di Castelletto, in cui si vedono diversi bimbi in ginocchio, mentre scrivono utilizzando le sedie come appoggio. "Si parla di bambini, quindi penso che tutto si dovrebbe fare tranne che strumentalizzare foto con bambini, tantomeno per tornaconto elettorali", ha aggiunto la ministra.

L'immagine è circolata ieri, rilanciata subito dal governatore della Liguria Giovanni Toti, che aveva scritto su Twitter: "Cara Azzolina dove sono finiti i banchi che avevate promesso? Un’immagine come questa non è degna di un Paese civile come l’Italia".

La polemica è proseguita anche oggi, con il ministro degli Interni Matteo Salvini che ha denunciato l'accaduto sui social: "Il ministro Azzolina diceva che tutti i bambini avrebbero trovato le mascherine sui banchi di scuola, ad ora sono i genitori che stanno dando tutto ai propri figli. La foto dei bimbi in ginocchio a Genova è emblematica".

Come vi abbiamo raccontato qui, il dirigente scolastico dell'istituto, Renzo Ronconi, ha spiegato in una nota che nonostante i ritardi nella consegna dei nuovi arredi, si è deciso di far partire comunque l'anno scolastico in presenza, senza ulteriori rinvii. E in attesa dei nuovi banchi, che oggi sono intanto arrivati, si è preferito non riutilizzare per ragioni organizzative quelli vecchi: "La foto ritrae bambini che, durante un'attività didattica, stanno disegnando sereni in libertà: un’ingenuità, da parte dell'insegnante, farla girare, ma sbagliato e grave strumentalizzarla, strumentalizzando, con essa, soprattutto i bambini, in una giornata nella quale avevamo riscontrato solo grande entusiasmo e nessuna criticità. Nel mio Istituto ho trovato docenti preparati e motivati, che difendo, e bambini sorridenti e felici di tornare a scuola. Questa è l'immagine che porto nel cuore da questo primo giorno e che desidero rimanga a famiglie ed insegnanti".

I nuovi banchi sono arrivati

I nuovi banchi sono effettivamente arrivati oggi, secondo giorno di scuola, poco dopo le 13.30. La dotazione è di circa 250 banchi, le operazioni di scarico sono durate circa un'ora. In questo modo i ragazzi non dovranno più utilizzare le sedie come banchi.

Il racconto di un genitore

Uno dei genitori dei bambini della scuola elementare Maria Mazzini ha scritto un tweet per prendere le difese dell'istituto, minimizzando l'accaduto: "In questa foto c'è anche mio figlio. Ha fatto due ore di lezione, era felice e sereno. È stato solo un breve momento di gioco. Errore della maestra far circolare questa foto, ma mi viene il vomito a pensare che ci siano politici disposti a fare dei bambini. materiale di propaganda, e costruire a sangue freddo una fake news. Giovanni Toti lei è disgustoso. I nostri bambini hanno bisogno di serenità, serietà e responsabilità da parte degli adulti. Si scusi, almeno".

Poco dopo ha spiegato in un altro tweet che non si trattava della classe di suo figlio, dove comunque era stata adottata la stessa misura: "Una precisazione, dopo avere parlato con altri genitori ho verificato che la foto non è della classe di mio figlio, ma della prima della sua sezione. La sostanza non cambia perché nella classe di mio figlio è successa la stessa identica cosa, e nessuno di noi si è scandalizzato".

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