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News su migranti e sbarchi in Italia

Assegnato il porto di Augusta alla Aita Mari: a bordo 50 migranti, tra cui 4 minori

È stato assegnato il porto di sbarco alla nave Aita Mari, dell’ong Salvamento Maritimo Humanitario: l’imbarcazione, con 50 migranti a bordo, è attesa per questa sera al porto di Augusta. Le operazioni di sbarco, stando a quanto indicato dalla prefettura di Siracusa, avranno però inizio nella giornata di domani.
A cura di Annalisa Cangemi
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La nave Aita Mari è diretta al porto di Augusta. L'imbarcazione della ong spagnola Salvamento Maritimo Humanitario con a bordo 50 migranti sta navigando verso il porto siciliano, dove arriverà intorno alle 22 di questa sera. Il ministero dell'Interno, dove numerosi appelli lanciati anche da altre ong, ha dato l'autorizzazione per l'approdo nella rada di Augusta. Dalla tarda mattinata di sabato la nave spagnola navigava in attesa dell'assegnazione di un porto per lo sbarco, al limite delle acque territoriali italiane tra le province di Ragusa e Siracusa.

Le operazioni di sbarco, stando a quanto indicato dalla prefettura di Siracusa, avranno però inizio nella giornata di domani. Adulti e minori accompagnati saranno trasferiti sulla nave quarantena, i minori non accompagnati saranno condotti in un centro di accoglienza. A bordo dell'imbarcazione ci sono almeno 4 minori.

"Da quattro giorni le 50 persone in fuga dalla Libia, soccorse in mare dalla nave civile Aita Mari, sono in attesa di un porto sicuro da parte delle Autorità italiane", aveva twittato questa mattina l'ong Mediterranea Saving Humans, chiedendo a governo e Viminale di far sbarcare i naufraghi al più presto. I migranti, partiti dalla Libia, erano stati salvati nel primo pomeriggio di giovedì 27 maggio. Secondo il personale della nave umanitaria i migranti sono in discrete condizioni di salute.

Da poche ore nel Mediterraneo centrale è operativa anche la nave Geo Barents, di Medici senza frontiere, battente bandiera norvegese, partita da Alisund in Norvegia lo scorso il 12 maggio, sta raggiungendo la zona operativa nel Mediterraneo centrale.

232 migranti salvati dalla Guardia Costiera

Si sono concluse da poco le operazioni di sbarco dei 232 migranti arrivati a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Un peschereccio in difficoltà è stato intercettato e soccorso questa mattina dalla Capitaneria di porto che, con due motovedette, ha portato a terra i naufraghi, tra cui ci sono 40 minori. In 154 provengono dall'Afghanistan, 49 dall'Iran, 15 dalla Siria, 9 dalla Somalia, 3 dal Pakistan e 2 dalla Turchia. Sono in corso gli accertamenti sanitari.

Un altro gruppo di 10 migranti è approdato invece in Sardegna, in Sulcis. Erano partiti dall'Algeria a bordo di un barchino. Il natante, su cui viaggiava anche una donna, è stato intercettato da un mezzo del reparto aeronavale della Guardia di Finanza vicino all'imbocco del porto di Sant'Antioco. I migranti verranno accompagnati nel centro di accoglienza di Monastir, a circa 20 chilometri da Cagliari.

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