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Ancora nessun accordo sul Patto di Stabilità, sospesi i negoziati: servono nuove consultazioni

Non c’è ancora un accordo sulle nuove regole del Patto di stabilità. Dopo una lunga notte i ministri delle Finanza Ue avrebbero fatto alcuni passi avanti, ma senza raggiungere l’intesa. Serviranno nuove consultazioni nei prossimi giorni: intanto sul tavolo ci sarebbe una proposta di compromesso sottoscritta da Francia, Italia, Spagna e Germania.
A cura di Annalisa Girardi
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Non c'è ancora un accordo sulla riforma del Patto di stabilità. Dopo ore di trattative i negoziati sono stati sospesi senza aver raggiunto un punto di arrivo. I ministri delle Finanze dei Paesi membri hanno discusso fino a tarda notte e secondo alcune fonti Ue la presidenza di turno spagnola avrebbe ottenuto qualche passo avanti, ma l'intesa rimane ancora lontana e c'è ancora molto lavoro da fare. Servono ulteriori consultazioni politiche e legali, che si faranno nei prossimi giorni.

Durante la cena informale dell'Ecofin, che riunisce i ministri delle Finanze dei 27, Giancarlo Giorgetti avrebbe ribadito alcuni dei concetti già sottolineati nei giorni scorsi, cioè la necessità di avere delle regole fiscali in linea con gli obiettivi politici dei singoli Paesi messi nero su bianco anche dal Pnrr. Per quanto riguarda la riduzione del debito, secondo Giorgetti, serve una riduzione realistica, graduale e sostenibile.

Sulla stessa linea italiana ci sarebbero anche Francia e Spagna. Anche la Germania, però, storicamente a favore di posizioni più rigide e frugali, avrebbe partecipato alla stesura di un compromesso che gli altri Paesi si sono impegnati a esaminare in modo costruttivo. A quanto si apprende da fonti diplomatiche, questo compromesso proporrebbe di tenere conto anche dell'aumento dei tassi di interesse nei prossimi anni.

"Sono fiducioso che si possa raggiungere un accordo entro l'anno", ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, senza escludere che possa servire un'ultima riunione "come momento finale per l'intesa".

"Abbiamo compiuto progressi essenziali sulla riforma delle regole di bilancio europee, in particolare grazie alla Presidenza spagnola. Un accordo in seno al Consiglio dovrebbe essere raggiunto entro la fine dell'anno. Questo accordo fisserà regole coerenti e riconoscerà l'importanza degli investimenti e delle riforme. Continuiamo!", dichiarato il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire, dopo la cena Ecofin conclusa poco prima dell'alba.

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