Pisa, Procura accusa genitori: “Hanno venduto la figlia di 4 anni a un pedofilo in cambio di droga”

Un uomo e una donna di Pisa, genitori di una bambina di 4 anni, sono accusati dalla dda di Firenze di aver venduto la figlia a un pedofilo in cambio di cocaina. La procura del capoluogo toscano ha concluso le indagini nei loro confronti: oltre all'uomo e alla donna, tra gli indagati c’è anche lo spacciatore che avrebbe approfittato della bimba.

I fatti sarebbero avvenuti in un quartiere popolare di Pisa, dove la famiglia vive con quattro bambini e dove, secondo l'accusa sostenuta dal pubblico ministero Eligio Paolini, la bambina di 4 anni sarebbe stata letteralmente venduta a un vicino di casa di 45 anni, che avrebbe abusato sessualmente di lei cedendo in cambio dosi di cocaina ai genitori.

I genitori sarebbero stati pienamente consapevoli delle intenzioni del pusher ma, secondo la Procura di Firenze, avrebbero mantenuto la bimba "in uno stato di soggezione" e avrebbero "consapevolmente violato i doveri di protezione e garanzia derivanti dal loro ruolo di esercenti la responsabilità genitoriale". L'uomo e la donna, rispettivamente di 36 e 26 anni, difesi dagli avvocati Niccolò Lombardi Sernesi e Letizia Merciai, convocati dagli inquirenti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. La loro versione sarebbe infatti molto diversa da quella degli inquirenti: il  15 ottobre di due anni fa sarebbe stata proprio la mamma a notare che qualcosa non andava nel rapporto con il loro dirimpettaio. Quel giorno, infatti, l’uomo l’avrebbe invitata nella sua abitazione con il pretesto di regalarle dei vestiti per la figlia. La bambina sarebbe poi rimasta un po' di tempo sola con lui: una volta tornata a casa i due genitori avrebbero notato che aveva le mutandine al contrario. Sarà molto probabilmente un processo a fare piena luce sulla vicenda e accertare se ci siano stati abusi sulla piccola e se i genitori ne fossero stati al corrente.