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Perugia, morto studente dopo intossicazione da botulino. 10 giorni fa aveva perso il padre

Rocco De Pace, viterbese, aveva 26 anni, ed era ricoverato da sabato 17 giugno per una grave intossicazione alimentare durante una cena a Perugia, dove studiava. Il giovane aveva mangiato del cibo mal conservato insieme al suo coinquilino. Entrambi si erano sentiti male.
A cura di Biagio Chiariello
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Rocco De Pace, 26 anni, studente viterbese vittima di un avvelenamento da botulino. è morto ieri sera, dopo un’agonia lunga quattro mesi. Il ragazzo era stato ricoverato sabato 17 giugno 2017 per una grave intossicazione alimentare durante una cena a Perugia, dove studiava.

Quel sabato sera, nell’appartamento nel quartiere Monteluce di Perugia, Rocco e il suo coinquilino 21enne 21 avrebbero cenato con del cibo inviato loro da una delle due famiglie. Alimenti presumibilmente mal conservati, che hanno provocato l’avvelenamento alimentare ai due giovani. Entrambi erano stati trasportati all’ospedale del capoluogo umbro Santa Maria della Misericordia, dove sono stati ricoverati per quasi due mesi: il 26enne viterbese sempre nel reparto di rianimazione, il 21enne è stato poi trasferito nella struttura di degenza di malattie infettive. A inizio agosto è stato dimesso, ed è tornato a casa a Lecce. Ora sta bene. Rocco, invece, era stato trasferito all’ospedale di Belcolle di Viterbo, dove purtroppo ieri è scomparso. Le sue condizione si sono aggravate, tanto da causarne il decesso.

Dieci giorni fa aveva perso anche suo padre, il professore Ciro De Pace, 66 anni. Un doppio lutto per la famiglia (madre, maestra e tre altri figli). I funerali si svolgeranno domani, domenica, alle ore 15 alla chiesa della Verità.

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