video suggerito
video suggerito

Pericolo listeria nei surgelati, ritiri in tutta Europa. Coldiretti: “Evitare allarmismi”

Dall’Italia, alla Germania al Regno Unito passando per l’Austria: in Europa si allargano i ritiri di prodotti alimentari surgelati a seguito del possibile rischio di contaminazione da Listeria. Nel nostro Paese sono stati già ritirati lotti di minestrone Findus e lotti di verdure e mais Lidl. Ma la situazione è “contenuta” e non preoccupante.
A cura di Susanna Picone
336 CONDIVISIONI
Immagine

Occorre evitare pericolosi allarmismi in un situazione in cui gli italiani hanno consumato 402,5 milioni di chili di vegetali surgelati nel 2017 con un aumento dell'1,8 percento rispetto all'anno precedente, dovuto proprio alla crescita a tavola dei vegetali naturali e in particolare delle zuppe, dei passati e dei minestroni. È quanto fa sapere la Coldiretti sottolineando comunque l'importanza delle misure precauzionali adottate con il ritiro in Italia e in altri Paesi europei di prodotti alimentari surgelati a causa del possibile rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes. L'allerta per il rischio di contaminazione da Listeria risale all'inizio dell'anno ma è di venerdì la comunicazione all'Italia da parte della commissione europea della presenza di alcuni prodotti anche nel nostro Paese. Dalla mucca pazza alla carne alla diossina nel nord Europa, dal latte alla melamina dalla Cina alla mozzarella blu fino alle polpette con carne di cavallo spacciata per manzo e venduta in tutta Europa, con la globalizzazione degli scambi commerciali gli allarmi – è quanto sottolinea la Coldiretti – si diffondono rapidamente nei diversi Paesi con pericolose conseguenze per la salute dei cittadini ma anche sul piano economico per gli effetti sui consumi poiché non si riesce a confinare l'emergenza anche per le logiche produttive e commerciali.

In Italia situazione contenuta e non preoccupante – Il ministero della Salute Giulia Grillo ha fatto sapere che sono pochissime le partite di verdure a rischio listeria presenti in Italia e al momento non risulta nessun focolaio di infezione. In sostanza la situazione sarebbe considerata alla luce dei dati in possesso fino ad ora “contenuta” e non preoccupante. C’è da ricordare che il batterio viene distrutto nella cottura, trattamento necessario per la preparazione dei minestroni come quelli ritirati dalla Findus. I ritiri si allagano comunque anche in Europa, dalla Germania al Regno Unito passando per l'Austria.

Rischio listeria, quali sono i prodotti Findus e Freshona ritirati

Due le aziende in Italia che hanno deciso di ritirare alcuni prodotti per il rischio di contaminazione da batterio listeria. Findus, in via del tutto precauzionale, ha ritirato diversi lotti di quattro tipo di minestrone surgelato. La potenziale contaminazione da listeria riguarda una partita di fagiolini utilizzata in minima parte nella merce Findus ritirata dal mercato. “Si precisa che questo richiamo precauzionale e su base volontaria si riferisce esclusivamente ai lotti dei prodotti menzionati e non riguarda in nessun modo né altri lotti degli stessi prodotti, né altri prodotti a marchio Findus”, fanno sapere dall’azienda.

Di seguito i prodotti Findus ritirati:

Minestrone Tradizione 1 KG L7311 L7251 L7308 L7310 L7334

Minestrone Tradizione 400g L7327 L7326 L7304 L7303

Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g L7257 L7292 L7318 L8011

Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g L7306

Sempre per rischio di contaminazione da listeria, altri due prodotti sono stati ritirati dal mercato della marca Freshona, legata allo stesso fornitore, solo dai punti vendita Lidl della Sicilia. Come per Findus, il ritiro è a scopo precauzionale. È l'azienda belga Greenyard, la stessa che aveva segnalato a Findus la contaminazione di una partita di fagiolini, ad aver disposto il richiamo al consumatore dei seguenti prodotti:

Art. 79520 Freshona Mais surgelato, 450g Codice a barre 20417963

Art. 12105 Freshona Mix di verdure surgelate, 1000g

Assortimento Gemüsemix – Mix di verdure Codice a barre 20039035

“Non è possibile escludere – spiegano dall'azienda – che tali prodotti possano essere stati contaminati da Listeria monocytogenes. La Listeria monocytogenes può essere una causa di gravi malattie allo stomaco/intestino (listeriosi) e sintomi simili a un'infezione influenzale. Per alcuni tipi di individui (donne incinte, bambini piccoli, anziani e soggetti immunodepressi) la malattia può degenerare in forme anche molto gravi. A causa di tale rischio per la salute, i consumatori devono prestare molta attenzione a questo richiamo e non mangiare i prodotti sopra indicati. I prodotti interessati dell'azienda belga GREENYARD N.V. sono stati venduti da Lidl Italia solo ed esclusivamente nella Regione Sicilia”.

336 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views