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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Rischio Listeria nei minestroni, si allarga ritiro lotti. La ministra: “Nessun focolaio in Italia”

Si allarga il ritiro dei lotti per i prodotti surgelati a rischio di contaminazione di Listeria: dopo i minestroni Findus, in Sicilia sono stati ritirati alcuni lotti della Freshona nei supermercati Lidl. Altri ritiri in tutta Europa. La ministra della Salute Giulia Grillo rassicura: “Nessun focolaio in Italia”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Si allarga il ritiro dei prodotti alimentari surgelati per il rischio di contaminazione da Listeria. Tra i nuovi ritiri quelli di due prodotti surgelati del marchio Freshona nei punti vendita Lidl della Sicilia, ma anche altri alimenti in tutta Europa e non solo nel nostro Paese. Intanto la ministra della Salute Giulia Grillo rassicura: “Al momento non risultano focolai di infezione in Italia”. Il ritiro, quindi, è stato “effettuato in via precauzionale”, come assicura la stessa ministra.

Grillo spiega i motivi per cui si è deciso di procedere con i ritiri dal mercato dei prodotti: “Sto seguendo con la massima attenzione la vicenda del batterio Listeria. I miei uffici hanno subito predisposto tutti i controlli e le misure necessarie. I ritiri fanno seguito a una segnalazione di allerta europea proveniente dall'Ungheria, relativa alla presenza di Listeria monocytogenes in vegetali surgelati”. La ministra spiega ancora che la “Listeria è resistente alle basse temperature e provoca tossinfezioni alimentari. Comunque viene inattivato con la cottura”.

Dopo il ritiro dei prodotti Findus sono stati ritirati due prodotti a marchio Freshona nei punti vendita Lidl della sola Sicilia, a scopo precauzionale. I lotti Lidl ritirati sono:

– Art. 79520 Freshona Mais surgelato, 450g Codice a barre 20417963

– Art. 12105 Freshona Mix di verdure surgelate, 1000g

– Assortimento Gemuesemix – Mix di verdure Codice a barre 20039035.

Il ritiro di prodotti si è allargato a vari paesi europei, con casi riscontrati in Germania, Regno Unito e Austria. Il batterio si trasmette attraverso cibi contaminati ma viene debellato con la cottura. In Europa è in corso quella che viene definita un’epidemia dal 2015: ha causato, finora, 47 casi e 9 decessi. Diverse le marche coinvolte: il problema riguarda il mais e le verdure.

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