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Palermo: 25enne uccisa dall’ex convivente a coltellate

Dalla vittima, che si chiamava Rosi Bonanno, l’omicida aveva avuto un bambino che oggi ha due anni. L’uomo l’ha uccisa questa mattina dopo averla raggiunta a casa dei suoi genitori, dove c’era anche il figlio. Dopo il femminicidio è stato arrestato.
A cura di Susanna Picone
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Il ragazzo è in ospedale con entrambe le gambe fratturate, i compagni e i docenti sono sotto choc. Per il presidente di Equality Italia il giovane romeno ha tentato il suicidio perché stanco delle angherie del padre che non accettava la sua omosessualità.

Aveva interrotto la relazione con il suo compagno e aveva deciso di trasferirsi nuovamente a casa dei genitori. Ed è lì che questa mattina una giovane donna di 25 anni è stata uccisa a coltellate. A toglierle la vita, in via Occhiuta nella borgata di Villagrazia a Palermo, il suo ex compagno dal quale aveva anche avuto un figlio che oggi ha due anni. Lei si chiamava Rosi Bonanno, il suo assassino è Benedetto Conti, un 40enne. L’ennesimo femminicidio sarebbe avvenuto dinanzi agli occhi del bambino della coppia, che era in casa con la madre.

L'uomo sarebbe andato dalla vittima per convincerla a tornare con lui – A quanto pare Conti non si era rassegnato alla fine del rapporto con la giovane e questa mattina, a casa dei genitori della donna, avrebbe tentato di convincerla a tornare insieme. Vi sarebbe stata una lite e poi l’aggressione: l’uomo ha colpito più volte con un coltello la madre di suo figlio fino a ucciderla. Poi è scappato via, ma ben presto la polizia l’ha trovato e arrestato. La sua fuga si è interrotta poco dopo Villabate, fuori Palermo.

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