Palermo, 16enne confessa l’omicidio del clochard Aldo: “L’ho ucciso per 25 euro”
È stato ucciso per soli 25 euro, quelli che aveva racimolato suonando l'armonica. Ha confessato l'omicida di Aid Abdellah, il senzatetto 53enne di origini francesi conosciuto anche come Aldo, trovato senza vita lo scorso lunedì sotto i portici di piazzale Ungheria a Palermo. Il killer è un sedicenne romeno che l'ha ammazzato colpendolo con una spranga sul viso, il quale ha raccontato tutto agli inquirenti e al pm dei minori Paoletta Caltabellotta durante un interrogatorio durato due ore. "L'ho colpito, ho preso i soldi. Erano 25 euro e sono andato via. La spranga l'ho lasciata lì", avrebbe detto il ragazzo, come riporta il Giornale di Sicilia, aggiungendo che non avrebbe mai pensato che quella che doveva essere una rapina potesse trasformarsi in tragedia. Quella notte, a quanto pare, si trovava in compagnia di un amico 12enne.
Così, nel corso della notte, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Palermo piazza Verdi hanno eseguito il decreto di indiziato di delitto, emesso dalla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. Il giovane, che è stato accompagnato al centro di prima accoglienza del capoluogo siciliano, era stato fermato subito dopo l'omicidio. I carabinieri, spulciando tra le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona in cui è stato trovato il cadavere di Aldo, hanno intercettato un frame in cui si vede la sagoma del 16enne in modo nitido. Quando l'hanno raggiunto, indossava ancora gli stessi abiti e le stesse scarpe della notte dell'omicidio. Da settimane nell'area di Piazzale Ungheria era stato segnalato un gruppo di adolescenti che importunava i venditori ambulanti e i senza fissa dimora che dormono sotto i portici. Lo stesso Aldo aveva riferito ad un commerciante di essere stato aggredito e aveva scelto di dormire vicino una telecamera di sorveglianza proprio per sentirsi più sicuro.