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Padova, 54enne scende dalla bici e muore fulminato da un malore davanti agli amici

Massimo Tresoldi, medico di 54 anni, s’è accasciato senza neanche lamentarsi, subito dopo una pedalata in comitiva sui Colli euganei. Inutili i soccorsi. L’uomo lascia la moglie e un figlio di 16 anni.
A cura di Biagio Chiariello
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Ha fatto un giro in bici per i Colli Euganei in compagnia dei suoi amici, poi quando la comitiva si è fermata ha avuto un malore ed è morto sotto i loro occhi. Ieri, 12 novembre, poco dopo le 13, è venuto a mancare Massimo Tresoldi, 54 anni, ginecologo padovano in servizio da 22 anni al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Pietro Cosma” di Camposampiero, dov’era fra l’altro responsabile dell’unità semplice Gravidanza Alto Rischio. Come riporta Il Mattino Di Padova, il dramma si è consumato in via Liviana, all'altezza del civico 4, nella frazione di Luvigliano di Torreglia, in prossimità della trattoria Da Lorenzo.

Massimo si stava cambiando la tuta, bagnata di sudore, quando si è improvvisamente accasciato a terra senza neanche urlare o lamentarsi. Gli amici hanno immediatamente chiamato l’ambulanza. Il mezzo di soccorso del 118 dalla Casa di cura di Abano Terme è arrivato a sirene spiegate, ma per il 54enne era già troppo tardi. Vani, purtroppo, sono risultati i tentativi dei sanitari di rianimarlo. Sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Bresseo. Tresoldi abitava in città, in via Romagnoli nel quartiere Santa Rita. Il ginecologo lascia la moglie Luisa, un figlio sedicenne che frequenta le scuole superiori nel capoluogo e l'anziana mamma. Sotto choc i suoi amici, che l’hanno visto morire senza riuscire a far nulla per salvarlo: “Era una persona speciale, amante della vita e della sua professione”. A ricordarlo anche i suoi pazienti: “Ha fatto nascere entrambi i miei figli, di Massimo io e mio marito avevamo una stima e una fiducia immensa”, afferma commossa una donna.

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