Padoan: “Non tutte le promesse elettorali sono realizzabili. Abolire la legge Fornero sarebbe gravissimo”

Nel corso di un intervento a Palazzo Madama, di fronte a un gruppo di studenti presenti per la cerimonia di celebrazione per i 70 anni della Costituzione, il ministro Padoan ha invitato i giovani a diffidare da chi propone scorciatoie: "Stiamo entrando in un periodo di competizione elettorale. Ogni partito cercherà di conquistare la fetta di consenso la più ampia possibile. Lo farà alludendo a scelte di politica economica tali da promettere i maggiori benefici al proprio elettorato. Questo è nella natura della democrazia. Ma è compito degli elettori valutare le diverse proposte e ricordare a se stessi che non tutte le promesse sono realizzabili. La dinamica della società e quella dell'economia richiedono un tempo paziente. Diffidate di chi vi propone scorciatoie. Diffidate di coloro che vi dicono che i problemi sono semplici e che le soluzioni sono a portata di mano. In realtà è vero il contrario: i problemi sono complessi perché complessa è la società".
Il ministro dell'Economia nella giornata di ieri ha dichiarato di essere disponibile a un'eventuale ricandidatura e che nel corso delle scorse settimane sarebbero intercorsi dei colloqui con il Nazareno: "Ci sono stati dei colloqui e io mi sono reso disponibile", ha spiegato Padoan. Riguardo un'eventuale abolizione della riforma Fornero, di cui tanto si sta discutendo in questi giorni, il ministro ha invece dichiarato: "La riforma Fornero si può correggere, ma abolirla sarebbe un gravissimo errore. La riforma è uno dei pilastri del sistema pensionistico italiano e della sostenibilità del sistema finanziario del Paese. Naturalmente le correzioni sono sempre possibili, come per esempio nel caso dell'ultima legge di bilancio che ha rivisto i meccanismi che hanno permesso di mitigare l'impatto dell'adeguamento dell'età pensionabile".