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Omicidio stradale: via libera della Camera, il ddl ora passa al Senato

Il ddl che introduce il nuovo reato di omicidio stradale approvato da Montecitorio. Ora il testo al Senato per l’approvazione definitiva.
A cura di Antonio Palma
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Via libera della camera dei deputati al nuovo reato di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Montecitorio infatti ha appena approvato il disegno di legge con 276 voti favorevoli, 20 contrari e 101 astenuti. Contro ha votato soltanto Sel, mentre Fi e M5S si sono astenuti. Ora il ddl passerà nuovamente al Senato n terza lettura per l'approvazione definitiva che dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno per rendere operativo il provvedimento già a partire da gennaio. A momento infatti si escludono ulteriori modifiche visto che quella fatte alla Camera sono state fatte in accordo anche con Omicidio Palazzo Madama proprio per evitare lungaggini e poter arrivare subito all'entrata in vigore del reato di omicidio stradale. "Abbiamo discusso le modifiche con il relatore al Senato, il collega Cucca, per evitare un nuovo ping pong tra le due Camere" ha fatto sapere infatti la relatrice del testo alla Camera, la deputata Pd Alessia Morani.

Il ddl prevede che l’omicidio stradale diventi un reato a sé ma diviso su più livelli. Resta la pena già prevista da 2 a 7 anni per morte causata violando il codice della strada, mentre aumentato sensibilmente le pene nei casi in cui il guidatore è sotto effetti di alcol e droghe o causa l’incidente per condotte di particolare pericolosità come guida contromano, eccesso di velocità, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio. Nel dettaglio si rischia da 8 a 12 anni di carcere se si causa la morte con tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro o sotto effetto di droghe, ma la sanzione può arrivare fino a 18 anni in caso di omicidio stradale di più persone. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente con condotte pericolose. Quest'ultimo provvedimento è una delle ultime modifiche al testo chiesta dal M5S.

Sanzioni aumentate anche per chi si allontana senza prestare soccorso. Per chi scappa infatti è previsto l’aumento di pena da un terzo a due terzi e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. Al contrario la pena è diminuita fino alla metà quando l’incidente è avvenuto anche per colpa della vittima. In caso di condanna per omicidio o lesioni stradali viene prevista la revoca automatica della patente, mentre una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 anni in caso di omicidio o 5 anni in caso di lesioni. Infine previsto il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza in casi gravi come la palese ubriachezza.

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