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Omicidio Rosboch, nessuna traccia della pistola scomparsa. Obert: “Posso ancora trovarla”

La pistola di Gabriele Defilippi, che Roberto Obert avrebbe dovuto fare sparire, resta un mistero. Intanto sono arrivate le motivazioni del Riesame per il no alla scarcerazione di Caterina Abbattista: “Piena consapevolezza e partecipazione in tutte le fasi del movente”.
A cura di Susanna Picone
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“Posso ancora trovare la pistola, posso riuscirci”: a dirlo è Roberto Obert, uno dei tre arrestati per l’omicidio della professoressa di Castellamonte Gloria Rosboch. L’indagato, fermato insieme al giovane amante Gabriele Defilippi e alla mamma di quest’ultimo Caterina Abbattista, si riferisce alla pistola dell’ex allievo della vittima che anche ieri i carabinieri hanno cercato nei boschi di Rocca Canavese. Ieri lo stesso Obert ha accompagnato i militari alla ricerca dell’arma ma le operazioni hanno dato esito negativo. L’uomo però, che ha detto di essersi liberato della pistola che gli aveva dato Defilippi in quella zona, a quanto pare sostiene di poterla ancora trovare. Quello della pistola è uno dei misteri che ancora avvolgono l'omicidio di Glorias Rosboch: la donna è stata strangolata per cui l’arma di Defilippi non è stata utilizzata per ucciderla, ma trovarla potrebbe aiutare gli investigatori a far luce su un altro delitto.

Perché Caterina Abbattista resta in carcere

I giudici del tribunale del Riesame, presieduto da Elisabetta Chinaglia, hanno intanto depositato le motivazioni della sentenza con cui è stato respinto il ricorso di Caterina Abbattista, la mamma di Defilippi, che deve restare in carcere come gli altri due arrestati. Deve restare in carcere, secondo il tribunale, perché “dimostra di aver avuto consapevolezza e partecipazione in tutta la fase che costituisce il movente dell'omicidio di Gloria Rosboch”. Secondo il riesame, quello della mamma di Gabriele Defilippi nel delitto della professoressa torinese “è un concorso morale”.

Le ultime notizie sull’omicidio di Gloria Rosboch

Oltre alla ricerca della pistola scomparsa, sul fronte delle indagini legate all'omicidio di Gloria Rosboch il procuratore capo Giuseppe Ferrando nei prossimi giorni interrogherà nuovamente i tre arrestati. Diversi gli aspetti ancora da chiarire riguardo il delitto della prof. Nei giorni scorsi sono stati ascoltati il fratellino 13enne di Defilippi, che avrebbe svelato di aver avuto la confessione da parte del fratello maggiore che gli avrebbe detto di essere ideatore e autore dell’omicidio, e anche l’ex fidanzata del ragazzo, la marocchina Sofia Sabouh. Una ragazza descritta come “ossessionata” da Gabriele Defilippi.

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