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Olimpiadi Londra 2012, Massimo Fabbrizi è argento nel tiro a volo

Impresa del tiratore azzurro, che sbaglia niente e conquista l’ambita medaglia d’argento: la sesta italiana, la diciassettesima complessiva.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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ISSF Shooting World Cup - LOCOG Test Event for London 2012: Day Nine

E sono diciassette! Massimo Fabbrizi conquista l'argento nel tiro a volo, specialità trap maschile, e l'Italia festeggia la terza medaglia della giornata dopo l'oro di Niccolò Campriani nella carabina 50 metri a 3 posizioni, ed il bronzo di Massimo Morandi negli anelli (salgono a 6 gli argenti totali, assieme a 7 ori e 4 bronzi).

L'atleta di San Benedetto del Tronto ha sbagliato poco e nulla nella finalissima, ed è sempre stato in scia per l'oro. La fortuna ha giocato comunque un ruolo-chiave, al di là della bravura. La sfida era  iniziata a tre: il nostro azzurro, Jesús Serrano (Spagna) e Fehaid Al-Deehani (Kuwait), che hanno lottato e raggiunto ad un certo punto tutti e tre il secondo posto ex-aequo con Giovanni Cernogoraz (Croazia) a quota 136, tutti dietro all'australiano Diamond a quota 137, con Anton Glasnović (Croazia) unico già fuori dai giochi.

A quel punto è iniziata la guerra dei nervi. A meno otto dalla fine, sbaglia Serrano. Poco dopo, sbaglia anche Al-Deehani. A cinque piattelli dalla fine, Fabbrizi e Cernogoraz sono al secondo posto a 142, sbaglia Diamond: tutti in testa con 142. A due piattelli dalla fine, l'australiano sbaglia e va fuori dai giochi. Al 150° piattello, l'azzurro e Cernogoraz arrivano pari a 146: si va allo spareggio per l'oro. Allo spareggio anche  Al-Deehani e Diamond per il bronzo (alla fine la spunterà l'atleta del Kuwait: una beffa per l'australiano).

Fabbrizi contro Cernogoraz: il duello dei nervi riprende, implacabile. Cinque piattelli ciascuno non bastano a sbloccare il pareggio che sembra destinato davvero a durare a lungo. Poi, il brivido. Sbaglia Fabbrizi il sesto piattello. Cernogoraz non sbaglia, ed è argento per l'Azzurro. Peccato. Ma va benissimo così: la finale era l'obiettivo di Massimo Fabbrizzi, vincere una medaglia d'argento è già un traguardo straordinario.

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