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Whirlpool chiude a Napoli, la rabbia degli operai

Whirlpool Napoli, ex operai crocifissi in piazza Plebiscito davanti alla Prefettura

Tornano in piazza gli ex operai Whirlpool di Napoli: tra questi chi è arrivato “crocifisso” davanti alla Prefettura e che a Fanpage.it ha spiegato la sua scelta.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tornano in piazza gli ex lavoratori della Whirlpool: quest'oggi, davanti alla Prefettura di Piazza del Plebiscito, c'è stato anche chi è arrivato "inchiodato" ad una croce, con la scritta PNRR sul lato della testa. Un'immagine forte, soprattutto a pochi giorni dalla Pasqua. A spiegare a Fanpage.it il senso di questa protesta è Vincenzo Accurso, ex operaio della Whirlpool Napoli. Che spiega anche come le "speranze" degli operai siano state di fatto tutte disattese.

La nostra "Passione" è ancora viva

"Qui Cristo continua a essere crocifisso, nella vostra carne e nella vostra vita si ripete la passione di Cristo": questa frase la disse l'arcivescovo Battaglia quando venne da noi a celebrare messa. E oggi, un anno dopo quella frase, la nostra Pasqua, la nostra Passione, è ancora viva", spiega Vincenzo Accurso a Fanpage.it, l'operaio che oggi si è presentato "crocifisso" davanti alla Prefettura. "L'idea è quella di ricordare che la nostra via crucis è ancora in atto, nonostante tutti i tavoli che abbiamo fatto: 33 come gli anni di Cristo".

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E sulla scritta PNRR che campeggia sulla croce, spiega: "Il Pnrr era stato presentato come la soluzione a tutto quello che stavamo passando, una risposta ai lavoratori per andare avanti. Ad oggi è invece diventata solo una scritta, come un epitaffio su una lapide. Ecco perché si trova sulla nostra croce "simbolica". Il Pnrr porta tanti fondi che si dovrebbero dare al Sud per tante opere, ma invece vediamo che la politica sembra voler spostare queste risorse altrove e senza riuscire comunque a darci una risposta. Siamo 317 lavoratori, si parla in tre anni di riuscire a saturare 80-90 posti di lavoro. Noi vogliamo", ha concluso Accurso, "che il sito venga riaperto e che sia dato sviluppo all'intera area, per Napoli e per il Mezzogiorno, partendo proprio dalla vertenza Whirlpool. Oggi perdere la possibilità di dare una risposta ai lavoratori Whirlpool vuol dire che non sta cambiando niente, vuol dire non offrire un cambiamento a quel Sud che potrebbe portare alla rinascita e alla crescita del paese".

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