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“Vuole rubare bimbi a scuola”, panico sulla chat delle mamme. Identificata donna: ha disturbi psichici

La donna è una moldava di 42 anni, senza fissa dimora e irregolare. Accompagnata via dai poliziotti e identificata, sarà assistita dai servizi sociali.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Allarme alla scuola Carlo Poerio al Corso Vittorio Emanuele questa mattina, dove una donna, con disturbi mentali, è stata portata via dalle forze dell'ordine, dopo la segnalazione di alcuni genitori. Sui social e sulle chat di Whatsapp dei genitori, infatti, nella mattinata di giovedì 10 novembre erano apparsi messaggi allarmistici che segnalavano la presenza della donna nei pressi della scuola Poerio, nei quali veniva denunciato che la donna avrebbe detto di «voler prendere dei bambini», e avrebbe cercato di «allungare le mani» su alcuni bimbi che erano assieme ai propri familiari.

I post, nei quali la donna è stata anche fotografata, sono subito diventati virali, scatenando il panico tra i genitori. Ma l'allarme era ingiustificato. La donna,  come è stato spiegato a Fanpage.it da varie fonti, ha problemi psichici. A scuola è arrivata la Polizia, che ha identificato la donna e l'ha accompagnata via. Sarà assistita dai servizi sociali del Comune.

Il caso alla scuola ‘Poerio' di Napoli

Come accertato dagli agenti della Polizia di Stato, infatti, giunti questa mattina presso la scuola Poerio, all'orario di apertura, è stato appurato che si tratta di una donna moldava di 42 anni, con disturbi psichici, senza fissa dimora, senza permesso di soggiorno. Stava urlando fuori scuola e i poliziotti l'hanno presa e portata in ufficio per identificarla. Non è stata arrestata, non stava facendo alcun reato, stava solo alterando la tranquillità dell'ambiente.

Il caso è stato segnalato questa mattina anche al Comune di Napoli, che ha attivato i servizi sociali. In questi casi, infatti, estremamente delicati, di persone con problemi mentali, bisogna segnalare il caso alle autorità competenti, evitando di scatenare pericolose cacce alle streghe sui social.

Uno dei post di segnalazione diventati virali sulle chat delle mamme
Uno dei post di segnalazione diventati virali sulle chat delle mamme
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