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Vasco Rossi a Napoli per il concerto allo Stadio Maradona: “I napoletani cantano da Dio”

Il cantante torna in città dopo 7 anni. “Ho sempre avuto grande affetto per Diego, felice che lo stadio sia intitolato a lui”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Vasco Rossi torna a Napoli dopo 7 anni per un grande concerto allo Stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. Il grande cantante bolognese non nasconde l'entusiasmo: "Domani si torna allo Stadio di Napoli! – scrive – L'ultima volta è stata nel 2015, quando ho riaperto lo stadio, chiuso per 10 anni, al Rock. È stato un concerto meraviglioso. Quando i napoletani cominciano a cantare.. praticamente tu ti puoi fermare… perché cantano da Dio". Appuntamento a martedì 7 giugno 2022, alle ore 20,30, per un evento che durerà circa 2 ore e mezza interamente dedicate alla grande musica di uno dei cantautori italiani più amati di sempre. I biglietti sono già sold out e si annunciano spettatori in arrivo da tutta la Campania e anche da altre regioni. La polizia locale si è organizzata per attuare il dispositivo di chiusura previsto per le partite di calcio, che sarà attivato appena inizierà l'affluenza.

Vasco: "Ho sempre amato Diego"

"Era il San Paolo – ricorda Vasco – adesso è lo stadio intitolato al grande Diego Armando Maradona. E io sono ancora più onorato. Ho sempre avuto un grande affetto e una grande stima per Diego come calciatore e anche come uomo. Sarà il primo stadio del Vasco Live! Ci vediamo domani!!!". Il tour di Blasco è organizzato dalla Live Nation. La tappa napoletana è a cura della Fast Forward. Ad arricchire lo show anche i fiati. Molto ricca la scaletta, con le canzoni dell’ultimo album, come “XI comandamento” e la title track “Siamo qui”.

Tra gli altri brani in programma, “La pioggia alla domenica”, “L’amore l’amore”, e quindi “Se ti potessi dire” (2020) e “Una canzone d’amore buttata via” (2021), ancora inedite a concerto. Spazio anche ai successi degli anni '80 con “Amore aiuto”. “Muoviti” tratta da “Liberi Liberi”. E tante altre canzoni immortali, come “Toffee”, “Anima fragile”, “Un senso”, “Stupendo”, “Siamo soli”, “Senza parole”.

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