Vaccino Covid Campania, piano con nuove priorità: stop ad avvocati e giornalisti, prima i disabili

Nuovo piano vaccinale anti-Covid19 in Campania allo studio dell’Unità di Crisi per l’emergenza. Cambiano le categorie prioritarie, precedenza all’età anagrafica più elevata e persone con elevata fragilità, con patologie e disabili, personale scolastico e universitario, forze armate e dell’ordine e altre comunità residenziali socio-sanitarie civili, religiose. Fuori invece i servizi essenziali, come avvocati, commercialisti e giornalisti, inseriti nel vecchio piano. La proposta di aggiornamento delle categorie e dell’ordine di priorità di Ministero della Salute, commissario straordinario, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa del 10 marzo 2021 ha già avuto il parere positivo del Consiglio Superiore di Sanità ed è stato oggetto di un confronto con il Comitato Nazionale di Bioetica, è ispirata a principi di equità, protezione, promozione della salute e del benessere. I motivi del cambio di rotta sono legati soprattutto alle variabili principali di correlazione con la mortalità da Covid19 individuate finora nell’età avanzata e nella presenza di patologie pregresse.
Le categorie prioritarie di vaccinazione in Campania
Il piano con le raccomandazioni è ora allo studio dell’Unità di Crisi della Regione Campania, sulla cui base sarà poi aggiornato anche il piano vaccinale regionale. A livello Regionale è in fase di completamento la fase 1 (è iniziata la vaccinazione dei soggetti di età superiore a 80 anni) e, sulla base delle prime indicazioni sull’utilizzo del vaccino con vettore virale, è stata contestualmente avviata la vaccinazione di alcune categorie prioritarie originariamente previste in fase 3.
Categorie prioritarie in base all’età e alla presenza di condizioni patologiche:
- Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
- Categoria 2: Persone di età compresa tra 70 e 79 anni;
- Categoria 3: Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni;
- Categoria 4: Persone con comorbidità di età <60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili;
- Categoria 5: Resto della popolazione di età <60 anni.
Sono inoltre considerate prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’ età e dalle condizioni patologiche, quali:
- Personale docente e non docente, scolastico e universitario;
- Forze armate, Forze di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali.
Sarà inoltre possibile, qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano, vaccinare all'interno dei posti di lavoro, a prescindere dall'età, fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione.
Il calendario delle fasi di vaccinazione in Campania
Il calendario delle vaccinazioni dovrà tenere conto delle priorità definite, delle indicazioni relative all'utilizzo dei vaccini disponibili e delle esigenze logistico-organizzative. Si procederà in parallelo con le seguenti vaccinazioni:
- Anziani over 80 e soggetti con elevata fragilità e, dove previsto dalle specifiche indicazioni in tabella 1 e 2, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari;
- Completamento della vaccinazione delle categorie ricomprese nella fase 1, promuovendo la vaccinazione nei soggetti che non hanno ancora aderito alla campagna e avendo cura di includere, nel personale sanitario e sociosanitario, tutti i soggetti che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie, utilizzando anche vaccini a vettore virale per chi non ha ancora iniziato il ciclo di vaccinazione;
- Completamento della vaccinazione del personale docente e non docente, scolastico e universitario, delle Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, dei servizi penitenziari e altre comunità residenziali;
- Soggetti di età dai 70 ai 79;
- Soggetti di età dai 60 ai 69 anni;
- Soggetti con comorbidità di età inferiore a 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per l’elevata fragilità;
- Resto della popolazione di età inferiore a 60 anni
- Tutta la popolazione che non ha ancora avuto accesso