Umberto Russo ucciso a Napoli a 33 anni, raffica di colpi mentre è in auto: omicidio vicino al Bosco di Capodimonte

Ucciso a 33 anni a colpi di pistola mentre è un auto vicino al Bosco di Capodimonte. La vittima è Umberto Russo. Sparatoria in pieno giorno a Napoli, attorno alle 9,30 di questa mattina, domenica 28 settembre, in via Miano, vicino Porta Miano, uno degli ingressi del Parco dal quale si accede poi anche al Museo della Reggia di Capodimonte. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Compagnia Vomero.
Il ferito trasportato al Cardarelli: deceduto poco dopo
Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe un 33enne già noto alle forze dell’ordine Umberto Russo. Sarebbe già sopravvissuto ad un agguato nel 2020. Quando gli hanno sparato, questa mattina, l'uomo era in auto. Il 33enne è stato subito soccorso dall'ambulanza del 118 dell'Asl Napoli 1 Centro. Il personale sanitario, dopo averlo stabilizzato, lo ha trasportato d'urgenza presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, dove il 33enne, però, è morto poco dopo per le lesioni subite, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita.
Indagini dei carabinieri: presenti scientifica e balistica
L'agguato è avvenuto, come detto in pieno giorno, attorno alle ore 9,30 circa di oggi, quando gli ingressi del Bosco di Capodimonte sono affollati di turisti e famiglie con bambini che vogliono godersi una giornata di relax al parco o fare jogging. Sono in corso le attività di indagine dei carabinieri. Sono presenti anche gli specialisti della scientifica. Avviate anche le indagini balistiche. Nella notte, si era avuta un'altra sparatoria a Napoli, questa volta ai Quartieri Spagnoli, dove è stato ritrovato in strada un bossolo calibro 9. Ma i due eventi non sarebbero collegati tra loro.