Trovato morto in chiesa don Pompilio Cristino, parroco di Benevento. Lutto in città

Lutto nella comunità ecclesiastica di Benevento e non solo per l'improvvisa scomparsa di don Pompilio Cristino, 72 anni: il prete è stato trovato morto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 8 settembre, all'interno della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, quella di cui era parroco, al Rione Ferrovia di Benevento. È stato il sagrestano, intorno a mezzogiorno, a scoprire il cadavere di don Cristino, che era riverso nella sagrestia: a uccidere il prelato, verosimilmente, sarebbe stato un malore improvviso, rivelatosi fatale. Inutile l'intervento dei sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del parroco; la salma di don Pompilio Cristino è stata trasferita all'ospedale Fatebenefratelli, all'esterno del quale si sono radunati molti fedeli, che conoscevano e stimavano il prete.
Nato a Montecalvo Irpino, nella provincia di Avellino, il 25 luglio del 1953, don Pompilio Cristino era stato ordinato sacerdote nel 1977, dopo aver frequentato il seminario a Benevento. Già vicario della Diocesi di Benevento, don Cristino era ormai da decessi il parroco della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, dove era amato e stimato dalla comunità, che ora è in lutto per la sua improvvisa scomparsa.
Domani i funerali di don Pompilio Cristino
Dopo il trasporto all'ospedale di Benevento, la salma del parroco è stata riportata nuovamente nella sua chiesa, dove è stata allestita la camera ardente, che sarà aperta fino alla mezzanotte. Nella giornata di domani, martedì 9 settembre, saranno invece celebrati i funerali di don Pompilio Cristino, che si terranno alle 16.30 all'interno del Duomo di Benevento.
Il cordoglio di Mastella: "Era un amico, un sacerdote con l'odore delle pecore"
Nel messaggio di cordoglio, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, cita l'invito che papa Francesco aveva rivolto ai suoi sacerdoti nel 2013, nella sua prima messa crismale: essere "pastori con l'odore delle pecore, pastori in mezzo al proprio gregge, e pescatori di uomini", ovvero, essere vicini al popolo tanto da assumere il loro stesso odore.
"Senza alcun preavviso ci ha lasciato don Pompilio – scrive Mastella sui social – un sacerdote con l'odore delle pecore. Un punto di riferimento nella sua comunità parrocchiale. E non solo. Eravamo amici, ci confrontavamo, dialogavamo. Oggi perdo un amico, e tutta la città, sgomenta, lo piange con me. Il Signore ha voluto così. Sia fatta la sua volontà".