Tre lievi scosse di terremoto ai Campi Flegrei stamattina al largo di Bagnoli

Tre lievi scosse di terremoto sono stare registrate questa mattina ai Campi Flegrei dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La maggiore delle quali di magnitudo 1.9 a 2,5 km di profondità alle ore 10,42, seguita a distanza di pochissimi secondi da un'altra scossa di magnitudo 1.6 a 2,4 km di profondità. Entrambe sono state precedute da una terza scossa alle ore 10,29 di magnitudo 1.1 ad una profondità di 2,9 km. Tutte e tre le scosse sono state localizzate al momento con epicentro nel Golfo di Pozzuoli e a largo di Bagnoli, quartiere occidentale di Napoli, di fronte a Dazio.

Il Comune di Pozzuoli: "Possibile boato su zone costiere"
Il Comune di Pozzuoli, guidato dal sindaco Luigi Manzoni, è in stretto contatto con l'Ingv che sta monitorando la situazione.
L'Osservatorio Vesuviano ha comunicato al Comune:
"l’accadimento di due eventi sismici, il primo di magnitudo 1.9 ± 0.3 si è prodotto alle ore 10:42:22 (UTC 08:42:22 ) alla profondità di 2.5 km e il secondo di magnitudo 1.6 ± 0.3 si è prodotto alle ore 10:42:26 (UTC 08:42:26) alla profondità di 2.4 km, entrambi localizzati nel golfo di Pozzuoli. Gli eventi potrebbero essere stati accompagnati da un boato avvertito dagli abitanti delle aree costiere".

Le scosse di terremoto nel Golfo di Pozzuoli non sono una novità. È ben noto, infatti, che gran parte della caldera dei Campi Flegrei è sommersa. L'Osservatorio Vesuviano conta all'interno della sua fitta rete di monitoraggio anche numerose boe a mare dotate di sensori, che analizzano quotidianamente le fumarole subacquee, misurandone intensità e composizione.