Travolta e uccisa a 41 anni, era sposata da una settimana: 2 persone indagate

Sono due le persone iscritte nel registro degli indagati da parte della Procura di Avellino dopo la morte della 41enne investita e ucciso sul raccordo Avellino-Salerno sabato sera. Si tratta del marito 43enne che era alla guida dell'auto su cui viaggiava assieme alla donna e di un 25enne di Solofra, che guidava invece l'altro veicolo. Si tratta di un atto dovuto, spiegano gli inquirenti: la loro iscrizione nel registro degli indagati permetterà infatti di nominare un perito in vista degli accertamenti tecnici irripetibili sul corpo della donna, che solo una settimana fa si era sposata. Una tragedia nella tragedia.
Al momento, è la dinamica il punto chiave della vicenda: secondo quanto ricostruito finora dalle forze dell'ordine, la donna era in macchina con il marito, con il quale si era sposata appena sette giorni prima, quando improvvisamente l'automobile avrebbe avuto un guasto all'altezza di Atripalda, poco prima dello svincolo per il paese irpino. A quel punto, sarebbe scesa dal veicolo per spingerlo e provare a farlo ripartire: ma a quel punto sarebbe sopraggiunta la macchina con a bordo due 25enni di Solofra, che l'avrebbe investita in pieno, uccidendola sul colpo. Sul posto sono poi arrivati i vigili del fuoco e le forze dell'ordine, oltre ai soccorsi: la donna è l'unica vittima di questo tragico incidente, praticamente illesi il marito e i due ragazzi, medicati sul posto e sotto shock. Si cerca ora di capire se questa dinamica sia quella effettiva e quali siano le responsabilità dei due guidatori, tra cui il marito della donna, in questo tragico incidente costato la vita alla 41enne.